Arnaldi, impresa da sogno: elimina Djokovic a Madrid. Berrettini avanti tra alti e bassi

Redazione Fonbet
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26 Apr - 22:49 • Tempo di lettura2' min

Il sanremese vola ai sedicesimi del Masters 1000 spagnolo. Successi anche per Musetti e Berrettini, out Sonego e Darderi

Una di quelle giornate che non si dimenticano. Matteo Arnaldi firma l’impresa della sua giovane carriera battendo Novak Djokovic, numero 4 del seeding, al secondo turno del Masters 1000 di Madrid. Il tennista ligure, attualmente numero 43 del ranking mondiale, si è imposto in due set con il punteggio di 6-3, 6-4, sorprendendo il pubblico e lo stesso avversario. Un successo tanto inatteso quanto meritato, maturato al termine di una partita giocata con grande lucidità e determinazione, soprattutto nei momenti chiave.

“Ero emozionato all’inizio, non capita tutti i giorni di sfidare il proprio idolo – ha raccontato Arnaldi a fine match – ma sono riuscito a rimanere concentrato fino alla fine. Non so ancora bene come ci sia riuscito, ma è stata una serata perfetta”.

Djokovic, ancora lontano dalla migliore condizione, ha faticato a tenere il ritmo del giovane italiano e ha commesso diversi errori non forzati, pagando caro soprattutto nei momenti decisivi dei due set. Arnaldi ha saputo approfittarne con intelligenza, impostando il gioco su lunghi scambi per costringere il serbo all’errore. Dopo aver ottenuto il primo break già in avvio di partita, il ligure ha chiuso il primo set approfittando di un passaggio a vuoto dell’avversario. Nel secondo parziale, la svolta è arrivata sul 3-3, con Djokovic incapace di chiudere due volée importanti. Matteo, poi, ha gestito con sangue freddo il vantaggio, salvando anche tre palle break nel momento più delicato.

Nel prossimo turno, Arnaldi affronterà il bosniaco Damir Dzumhur.

Buone notizie anche per Lorenzo Musetti, che ha superato l’argentino Marcos Etcheverry in due set (7-6, 6-2), accedendo al terzo turno dove troverà uno tra Stefanos Tsitsipas e Jan-Lennard Struff. Passa il turno anche Matteo Berrettini, che ha piegato in tre set l’americano Marcos Giron (6-7, 7-6, 6-1) non senza qualche brivido: nel secondo set il romano ha dovuto ricorrere al medical time-out per un fastidio agli addominali, ma è riuscito a tornare in campo e a ribaltare il match con autorità.

Si ferma invece Lorenzo Sonego, battuto nettamente dall’australiano Alex De Minaur (6-2, 6-3), mentre Luciano Darderi è stato costretto al ritiro per un problema fisico durante il match contro Frances Tiafoe, che era avanti 7-5, 3-1.