In Islanda è arrivata la decisione sul caso legale che ha coinvolto Albert Gudmundsson, calciatore della Fiorentina. Secondo quanto riportato da diverse testate, il Tribunale di Reykjavík ha assolto il giocatore dalle accuse di cattiva condotta sessuale.
Gli eventi risalgono all'estate del 2023, e si attendono ulteriori sviluppi sulla possibilità di un ricorso da parte dell'accusa, che ha un mese di tempo per decidere se procedere. Qualora il ricorso venisse presentato, una sentenza definitiva potrebbe arrivare non prima di giugno 2025.
Dopo l'assoluzione, Gudmundsson ha condiviso un messaggio sul proprio profilo Instagram esprimendo il suo sollievo: "Innocente! Questa è la chiara conclusione della Corte distrettuale di Reykjavik nella sentenza resa oggi. Pur essendo sempre fiduciosi in un esito positivo del caso, la sentenza arriva con un certo sollievo. È stato un anno difficile, onestamente, e non facile da affrontare mentalmente, ma ho imparato che la mia famiglia e i miei amici sono tutto per me e sarò loro per sempre grato. Infine, vorrei esprimere che non appoggerò mai alcuna forma di violenza. Come padre di due figli, tra cui una figlia piccola, e con tre sorelle più giovani, spero sinceramente che questo caso non causi alcun danno ad altre donne che sono vere vittime di violenza. Ora posso andare avanti con la mia vita e concentrarmi su ciò che so fare meglio. Con amore, Albert".
L'avvocato difensore del calciatore, Vilhjálmur H. Vilhjálmsson, ha commentato favorevolmente la sentenza, definendola accurata e ben motivata. Ha sottolineato come il tribunale abbia ritenuto credibili le dichiarazioni del suo assistito, dichiarando che la decisione del Procuratore di Stato di riesaminare il caso fosse stata sbagliata.