Lorenzo Musetti si guadagna la finale nell'Atp 250 di Chengdu. Il tennista carrarese ha superato in semifinale il russo Alibek Kachmazov con un 6-4 6-2. Si tratta della terza finale quest'anno per l'italiano, dopo quelle perse al Queen's e a Umago. Musetti si giocherà un titolo per la quinta volta in carriera.
Dopo aver superato 6-2, 5-7, 6-2 il francese Adrian Mannarino nei quarti di finale (prima ancora superato l'australiano Christopher O'Connell 6-7 6-4 7-6 negli ottavi di finale), Musetti ha liquidato Kachmazov in due set ma non senza fatica. Per almeno un'ora l'avversario, partito dalle qualificazioni e reduce da una grande vittoria sul cileno Nicolas Jarry, ha impegnato e fatto sudare Musetti per almeno un'ora.
Il carrarese ha fatto suo il primo set a conclusione di 55 minuti davvero intensi. Annullata subito una palla break, Musetti toglie la battuta al russo alla terza occasione nel settimo game. In svantaggio 3-5, Kachmazov emerge annullando tre set point e non molla la presa. Musetti, nonostante le bordate da fondo del russo, ottiene il settimo set point e mette il punto decisivo con il quarto ace.
Primo set a Musetti, che nel secondo riesce a difendersi con pazienza e intelligenza e accumula un sostanzioso vantaggio aumentando i giri del motore. Tra slice e colpi potenti, l'italiano fiacca le speranze di Kachmazov. Con l'avversario sempre più in balia del nervosismo, Musetti attacca il sesto game rimontando da un 15-30 del russo e si porta sul 5-1.
L'avversario accorcia le distanze sul 2-5, ma Musetti è bravo a chiudere definitivamente ogni discorso nel turno successivo di battuta. Centrata la finale con una delle sue migliori prestazioni al servizio, Musetti va così a caccia di un successo in un torneo che manca dal 2022 a Napoli. Oggi il carrarese si giocherà il titolo contro il cinese Juncheng Shang (battuto il tedesco Yannick Hanfmann 4-6 4-6).