Arrivano notizie positive per il tennis italiano da Melbourne. Dopo il successo all’esordio di Jannik Sinner contro il cileno Jarry, si qualifica al 2° turno anche Matteo Berrettini che fatica a prendere le misure nel primo set al britannico Cameron Norrie, ma poi rimonta e chiude in quattro set (6-7, 6-4, 6-1, 6-3).
Il derby tricolore se lo aggiudica Lorenzo Musetti che lascia per strada un set contro il connazionale Arnaldi, ma come Berrettini, archivia la pratica in quattro parziali (7-6, 4-6, 7-6, 6-3). Discorso simile anche per Lorenzo Sonego che inaugura il 2025 nel migliore dei modi, dopo un 2024 decisamente da dimenticare. Il piemontese si augura di tornare ai livelli di qualche anno fa e l’inizio non è male: 3-1 all’evergreen Wawrinka in 3 ore e 14 minuti (6-4, 5-7, 7-5, 7-5).
L’unica delusione arriva da Luca Nardi, sconfitto in cinque set dal canadese Diallo. Il ventunenne pesarese aveva iniziato bene l’incontro, vincendo il primo set al tie-break, la conquista del 3° parziale sembrava potergli spalancare le porte del 2° turno e invece il nord-americano ha infilato un netto 6-1, 6-2, trionfando in una maratona di 4 ore e 17 minuti.
Nessuna sorpresa per quanto riguardo i top della circuito. Fritz vince il derby statunitense con Brooksby, al quale concede appena cinque game (6-3, 6-0, 6-2). Avanza a fatica anche Rune che soffre, ma alla fine ha la meglio in cinque set del cinese Zhang (4-6, 6-3, 6-4, 3-6, 6-4). Hurkacz liquida Griekspoor (7-5, 6-4, 6-4), bene anche Shelton nell’altro derby americano di giornata contro Nakashima (7-6, 7-5, 7-5). Son bastati 75’ a Jasmine Paolini per staccare il pass per il 2° turno degli Australian Open: prestazione solida della tennista toscana che con un sonoro 6-0, 6-4 archivia anzitempo il torneo della cinese Wei.