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Jannik Sinner continua a scrivere la storia del tennis italiano e mondiale. Con una prestazione magistrale, il campione azzurro ha superato Alexander Zverev in tre set (6-3, 7-6, 6-3) conquistando il suo secondo titolo consecutivo agli Australian Open e il terzo Slam della sua carriera. La partita, durata due ore e 42 minuti, ha messo in luce la forza mentale e tecnica di Sinner, capace di affrontare avversità fisiche e psicologiche, oltre a uno dei tennisti più forti del circuito.
La finale è stata dominata dall’italiano, che ha subito imposto il suo gioco grazie a un servizio impeccabile e una strategia che ha mandato fuori ritmo Zverev. Il tedesco, noto per il suo potente servizio, ha tentato di mantenere alta la pressione con battute velocissime, ma non ha mai avuto un’occasione di break. Al contrario, Sinner è riuscito a sfruttare le debolezze del suo avversario, costringendolo spesso all’errore e variando il gioco con smorzate sorprendenti e colpi di precisione.
“Questa vittoria è del mio team e dei tifosi, che mi hanno sostenuto ogni giorno. È un’emozione unica tornare a vincere qui a Melbourne”, ha detto Sinner al termine del match, visibilmente commosso.
Con questo successo, Jannik diventa il primo italiano nella storia a vincere tre titoli del Grande Slam, superando il record di Nicola Pietrangeli. A soli 23 anni, Sinner dimostra di essere non solo uno dei talenti più promettenti, ma anche uno dei campioni più solidi del tennis moderno.
