Il Barcellona mette fine a un digiuno di vittorie nel Clasico che durava da 19 mesi, travolgendo il Real Madrid con un impressionante 0-4 al Bernabeu. I catalani, con una prova di forza e precisione, non solo interrompono la lunga imbattibilità in campionato dei Blancos, che durava da ben 42 partite, ma consolidano anche il vantaggio in classifica portandosi a +6. A decidere la gara sono stati una doppietta di Robert Lewandowski e i sigilli di Yamal e Raphinha.
Fin dall’inizio, la sfida è stata intensa e aperta a ribaltamenti di fronte. Il Real Madrid ha cercato di sfondare sulla sinistra con l’asse Mbappé-Vinicius, ma non è riuscito a concretizzare le occasioni, con Mbappé che ha mancato diverse opportunità per sbloccare il risultato. La prima rete arriva al 54’, quando Lewandowski, sfruttando un passaggio in verticale di Casado, si è trovato solo davanti a Lunin, portando in vantaggio i blaugrana. Due minuti dopo, ancora Lewandowski raddoppia con un colpo di testa preciso su un cross di Baldé.
Ancelotti prova a cambiare le carte in tavola inserendo Modric, ma il Real non riesce a riprendere il controllo e continua a sprecare: Mbappé, davanti a Pena, si lascia ipnotizzare al 64’. Il Barcellona approfitta degli spazi in contropiede e, dopo alcuni tentativi andati a vuoto, al 77’ trova la terza rete con Yamal, che trafigge Lunin con un destro potente sotto la traversa. All’84’, la squadra catalana sigilla il risultato con Raphinha, che chiude definitivamente i giochi con un pallonetto su assist di Martinez.
Una sconfitta pesantissima per il Real Madrid e per Ancelotti, che non subiva un ko così netto dalla sfida di Champions contro il Manchester City un anno e mezzo fa. Il Barcellona, invece, esce dal Bernabeu con un messaggio chiaro: la corsa al titolo passa da qui.