Basket delusione Italia: fuori dalle Olimpiadi 

Redazione Fonbet
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07 Lug - 22:29 • Tempo di lettura2' min

Dopo la mancata qualificazione alle Olimpiadi, l’ItalBasket punta su giovani talenti e entusiasmo in vista di EuroBasket 2025

L’ItalBasket non sta vivendo un momento di forma entusiasmante e i risultati si stanno vedendo tutti. Nonostante le gesta in Eurolega di Olimpia Milano e Virtus Bologna, la Nazionale guidata da Gianmarco Pozzecco non è riuscita a qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi 2024. Una delusione, quella avuta dai tifosi, figlia di un sistema che non premia i giovani talenti del posto e si presta ai cestisti che provengono da fuori.  

Il torneo preolimpico di Portorico è l’esatta definizione di quanto il movimento cestistico italiano sia bloccato a discapito delle altre nazioni. Un’eliminazione, subita dalla Lituania, che si può definire quasi umiliante. Quei ventiquattro punti di scarto subiti sembrano un’eternità rispetto a quella famosa finale alle Olimpiadi del 2004 in cui era sempre stata l’Italia a cedere il passo ma contro una squadra completamente diversa. Lo attesta il fatto che ad andare a Parigi sia stata Portorico, altra selezione che ha fatto vedere i sorci verdi a ItalBasket nel girone di qualificazione.  

Troppo facile vincere contro il Bahrain, quando ha dovuto dimostrare di che pasta è fatta l’Italia si è sciolta. E pensare che nelle amichevoli precedenti i ragazzi di Pozzecco avevano ben figurato sia contro la Georgia che contro la Spagna, battuta ai tempi supplementari.  

Le Olimpiadi di Tokyo e il Mondiale in Asia in cui si erano raggiunti traguardi importanti come i quarti di finale in entrambe le competizioni sono ormai un lontano ricordo. Ora l’obiettivo sarà quello di riportare entusiasmo e soprattutto la qualificazione per il prossimo EuroBasket 2025 che si disputerà in sei paesi europei: Finlandia, Ucraina, Russia, Cipro, Ungheria e Lettonia.  

Italia che è partita bene nel girone di qualificazione che comprende l’Ungheria, la Turchia e l’Islanda. Tanti i giocatori in dubbio per la prossima rassegna continentale. A partire da Danilo Gallinari e Marco Belinelli, ben oltre i 35 anni. Le certezze saranno sicuramente Niccolò Melli, Simone Fontecchio e Niccolò Mannion. Servirà la freschezza di giocatori in rampa di lancio come Giordano Bortolani, Gabriele Procida e Matteo Spagnolo.  

L’obiettivo deve essere chiaro: riportare in auge un movimento cestistico che è sempre stato il fiore all’occhiello di questo paese e ci ha regalato tante soddisfazioni.