Bayern travolgente, Liverpool spietato, Barcellona inarrestabile

Redazione Fonbet
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06 Mar - 19:08 • Tempo di lettura3' min

I tedeschi schiantano il Leverkusen, i Reds espugnano Parigi, mentre i blaugrana vincono in dieci a Lisbona

Una serata di Champions League all'insegna dello spettacolo e delle emozioni forti. Il Bayern Monaco mette in ginocchio il Bayer Leverkusen con un secco 3-0, avvicinandosi a grandi passi ai quarti di finale. Il Liverpool, soffrendo per gran parte del match, beffa il PSG nel finale e conquista una vittoria preziosa al Parco dei Principi. Infine, il Barcellona, nonostante l’inferiorità numerica per gran parte della gara, espugna Lisbona e mette un piede nel turno successivo. Il verdetto definitivo arriverà martedì prossimo, con le sfide di ritorno.

I bavaresi non lasciano scampo al Leverkusen, imponendo il proprio ritmo fin dall’inizio. Dopo soli nove minuti, Harry Kane svetta in area e con un colpo di testa imperioso su cross di Olise porta in vantaggio il Bayern. I padroni di casa cercano di reagire, ma la traversa nega la gioia del gol a Musiala. Al 54’, un’uscita disastrosa del portiere Kovar regala di fatto il raddoppio ai bavaresi: il pallone sfugge dalle mani dell'estremo difensore e finisce sui piedi di Musiala, che a porta vuota non può sbagliare. Il Leverkusen affonda definitivamente otto minuti più tardi, quando Mukiele rimedia la seconda ammonizione e lascia i suoi in dieci uomini. Il colpo di grazia arriva al 73’: su un calcio d’angolo, il VAR richiama l’arbitro per una trattenuta in area su Kane. Dal dischetto, l’attaccante inglese è glaciale e chiude i giochi. Nei minuti finali, Palhinha sfiora il 4-0 colpendo la traversa, ma la festa del Bayern è già iniziata.

A Parigi, il copione è completamente diverso. Il PSG domina il possesso e crea occasioni su occasioni, ma non trova mai il gol. La squadra di Luis Enrique sfiora il vantaggio con Joao Neves, poi Kvaratskhelia segna un gran gol, annullato però dal VAR per fuorigioco millimetrico. I parigini continuano ad attaccare, ma si scontrano con un Alisson in serata di grazia: il portiere brasiliano salva tutto, compreso un tiro a botta sicura di Barcola. Nella ripresa, il PSG continua a premere, ma trova sempre un muro davanti alla porta dei Reds. E nel momento meno atteso, arriva la beffa: all’87’, un rilancio lungo di Alisson innesca Nunez, che serve Elliott in area. Il giovane inglese non sbaglia e, con un diagonale perfetto, firma il colpo del Liverpool, che con un solo tiro in porta manda al tappeto i francesi.

In Portogallo, il Barcellona inizia con il piede giusto e sfiora il gol con Lewandowski, ma al 21’ la situazione si complica: Cubarsí si fa espellere per un fallo da ultimo uomo su Pavlidis e lascia i blaugrana in inferiorità numerica per oltre un’ora. Il Benfica prova ad approfittarne, ma fatica a trovare spazi contro la difesa compatta dei catalani. Nella ripresa, l’episodio che cambia il match: un disimpegno sbagliato della difesa portoghese regala il pallone a Raphinha, che con un sinistro chirurgico dalla distanza batte il portiere e porta avanti il Barça. Il Benfica prova a reagire e ottiene un rigore con Belotti, ma il VAR cancella tutto per fuorigioco. I lusitani ora dovranno cercare l’impresa al ritorno al Companys, ma il Barcellona parte con un chiaro vantaggio.