Al termine di una sfida più tattica che spettacolare, Bologna e Juventus chiudono sull’1-1, lasciando immutato il delicatissimo equilibrio nella corsa a un posto in Champions League. In un finale di stagione in cui ogni dettaglio può fare la differenza, i bianconeri mantengono il vantaggio negli scontri diretti con la Lazio — prossima avversaria — e si aggrappano a una differenza reti favorevole per restare nel gruppo di testa. Al Dall’Ara, una partita spigolosa e con pochi spunti si risolve con un punto a testa che scontenta tutti solo a metà.
La Juventus parte meglio, complice un inedito schieramento offensivo disegnato da Igor Tudor, che sorprende il Bologna nel primo tempo. McKennie agisce tra centrocampo e attacco, Nico Gonzalez rompe le linee verticalmente e Kolo Muani svaria sul fronte offensivo creando spazi. Il gol del vantaggio arriva dopo un errore evidente di Skorupski sul tiro non irresistibile di Thuram, ma è frutto anche di un'azione ben costruita e di movimenti senza palla che hanno disorientato la difesa rossoblù.
Il Bologna impiega quasi mezz’ora a trovare il ritmo. Dallinga è impreciso, le corsie laterali non spingono e il centrocampo fatica ad alzare il baricentro. Solo su calcio d’angolo arrivano i primi tentativi, ma la Juventus sembra in controllo. Tuttavia, come spesso accade, nella ripresa i bianconeri calano, complice un altro infortunio (fuori Cambiaso) e una condizione mentale ancora fragile. I rossoblù ne approfittano: con l’ingresso di Cambiaghi e la vivacità di Orsolini, il Bologna torna a farsi vedere con convinzione.
Il pareggio nasce proprio da una giocata insistita: Cambiaghi supera Kalulu e mette un pallone teso in area. Dallinga fa da sponda e Freuler colpisce di prima, trovando una deviazione decisiva di Veiga che spiazza Szczesny. Sulle ali dell’entusiasmo, il Bologna tenta il sorpasso ma è la Juve ad avere l’occasione migliore nel finale, sprecata clamorosamente da Alberto Costa che scivola a tu per tu con il portiere.
Alla fine resta un pari che tiene vive le speranze di entrambe, ma che sposta poco nella volata finale. I tifosi del Bologna sognano anche la Coppa Italia, forse più concreta e affascinante per la piazza. I dirigenti, invece, guardano con interesse al ricco traguardo della Champions.