La notte delle sorprese: la prima sconfitta della Juve in stagione, l’Aston Villa a punteggio pieno dopo tre vittorie, il pari tra Pg e Psv, il pokerissimo del Monaco (5-1 alla Stella Rossa) e la vittoria dello Sporting Cp nel segno del solito Gyokeres. Ma è stata anche la notte delle stelle, come quella di Vinicius in grado di brillare al Bernabeu tanto da far ricordare a qualcuno Pelé o l’esordio da record di Camarda nel Milan. È stata anche la notte di brutte notizie, quella di Calafiori per esempio. Il difensore dell’Arsenal è uscito dal campo per una torsione innaturale del ginocchio destro e ora la preoccupazione è tanta, anche per Spalletti e l’Italia in vista delle gare di novembre di Nations League.
La prima parte delle gare di Champions League sono state un vero e proprio mix di emozioni e, oltre al grande equilibrio, la nuova formula ha regalato la voglia alle ‘più piccole’ di provare a sovvertire i pronostici della vigilia. In attesa delle altre gare, a guidare la classifica c’è Emery con il suo Aston Villa a 9 punti seguito da Monaco, Sporting CP e Arsenal a 7. Poi Brest, Benfica, Dortmund e via via tutte le altre. Difficile fare previsioni perché ogni giornata è un mondo a parte e le difficoltà sono dietro l’angolo, per tutti nessuno escluso.
Ad aprire le danze è stato il Milan di Paulo Fonseca. I rossoneri hanno vinto con il risultato di 3-1 ma con qualche difficoltà pur avendo un uomo in più dal primo tempo per l’espulsione di Onyedika. Il gol olimpico, direttamente da calcio d’angolo, di Pulisic e la doppietta di Reijnders hanno regalato i primi tre punti al Diavolo in Champions League, ma la vera notizia da segnalare è stato l’ingresso di Camarda al posto di Morata al 75esimo. Il più giovane nella storia del Milan e il più giovane italiano a esordire in Champions e avrebbe anche segnato, giusto per non farsi mancare nulla, se solo il Var non glielo avesse annullato per fuorigioco.
La notte delle italiane è partita bene ma poi è finita peggio perché Juve e Bologna hanno perso. I bianconeri sono stati dominati in casa dallo Stoccarda (in gol in pieno recupero con El Bilal Touré, l’ex Atalanta), mentre i rossoblù hanno sprecato troppo e hanno pagato a caro prezzo le prime disattenzioni contro i Villains di Emery. Felsinei a quota un punto, ma ancora è tutto aperto per provare ad arrivare tra le prime 24 e andare avanti.
La partita che ha regalato più emozioni è stata senza dubbio quella tra Real Madrid e Borussia Dortmund, remake della finale di Champions di giugno. A vincere sono stati ancora i blancos ma stavolta faticando tantissimo fino al 60esimo. I gialloneri sono andati in vantaggio per 0-2 nella prima frazione, salvo poi subire la remuntada delle Merengues con un Vinicius formato Pallone d’Oro. “Mi ha ricordato Pelè” ha affermato Butragueno a Marca perché la tripletta è stata d’autore. Il brasiliano si è caricato la squadra sulle spalle e ha trascinato il Real alla vittoria per 5-2.
Non è riuscito a ingranare il Psg di Luis Enrique perché contro il Psv è arrivato un 1-1 amaro e in cui la squadra ha mostrato tantissime difficoltà soprattutto in fase offensiva. A Lang ha riposto Hakimi per evitare la sconfitta al Parco dei Principi. Tra le altre c’è da segnalare la vittoria dello Sporting Cp contro lo Sturm Graz (2-0) e quella del Girona contro lo Slovan Bratislava (2-0).
A chiudere il quadro è stato l’Arsenal. Una vittoria di misura contro lo Shakhtar all’Emirates (1-0) e tanta, anzi tantissima preoccupazione per Calafiori. Il difensore azzurro è rimasto a terra dolorante dopo una torsione innaturale del ginocchio. Lui che già in passato ha subito un brutto infortunio (ma al ginocchio sinistro), potrebbe ritrovarsi nella stessa situazione. La speranza è che possa essere meno grave del previsto, ma le immagini hanno mostrato un bruttissimo movimento.