Il quinto turno di Champions ha regalato emozioni e tantissimi gol, oltre a situazioni particolari per quanto riguarda alcune delle big impegnate nella competizione. Partiamo dagli aspetti positivi. Senza dubbio il Liverpool di Slot sta portando avanti il lavoro di Klopp, seppur con modalità e idee differenti dal tecnico tedesco. Per quanto riguarda i risultati è più che in linea e alla vigilia non era certo scontato vederlo primeggiare in Champions e in Premier League.
L’allenatore olandese, però, è riuscito subito a entrare nello spogliatoio portando freschezza e alcune novità tattiche che hanno premiato le caratteristiche dei giocatori presenti nella rosa. Il risultato: cinque su cinque in Coppa e un posto già prenotato almeno per i playoff, anche se è difficile possa mancare l’appuntamento diretto con gli ottavi visto anche il calendario, sulla carta, agevole con Girona, Lille e Psv a completarlo.
In ripresa anche il Barcellona. Dopo aver perso la prima gara, sono arrivate ben quattro successi consecutivi e ultimo quello contro il Brest (3-0) in uno scontro diretto abbastanza particolare. Lewandowski (doppietta e 101 gol in Champions, tra i migliori marcatori di sempre) e compagni hanno saputo rialzare la testa e confermarsi come una squadra di talento, giovane e con voglia di continuare a crescere. Dodici punti conquistati, ma è ora che viene il bello perché il trittico finale è assolutamente tra i più ostici: Dortmund e Benfica in trasferta, poi l’Atalanta al Camp Nou che diranno tanto sulle ambizioni della squadra di Flick.
Proprio quella contro il Borussia Dortmund è assolutamente una sfida tra titani perché entrambe le squadre sono a 12 punti e il risultato finale potrebbe dare visioni differenti del cammino in Champions. I tedeschi stanno facendo meglio in Coppa rispetto al campionato e l’obiettivo è quello di bissare la finale conquistata, e persa, lo scorso anno contro il Real Madrid. Ecco proprio i blancos sono senza dubbio una delle sorprese in negativo: due vittorie e appena sei punti conquistati in queste prime giornate. E con una classifica deficitaria, visto che l’ultima posizione disponibile per partecipare ai playoff. Tre sconfitte consecutive in Champions per i blancos sono forse un record per la formazione allenata da Carlo Ancelotti che sta faticando quest’anno a trovare la quadratura sul campo dei suoi campioni. Prima il Lille, poi il Milan e ultima il Liverpool sono le squadre ad aver messo all’angolo le merengues che ora sono chiamate a dare il tutto per tutto nelle ultime tre per non rimanere fuori clamorosamente. Atalanta, Salisburgo e Brest sono le avversarie sul cammino Champions del Real.
L’Arsenal con la vittoria per 5-1 contro lo Sporting Cp, si candida per essere una di quelle squadre su cui porre le maggiori attenzioni nelle ultime tre gare della fase a campionato. Monaco, Dinamo Zagabria e Girona possono essere alla portata dei Gunners e con 19 punti avrebbero la certezza di approdare tra le prime otto. Discorso simile a quello del Bayern Monaco che, dopo il 4-1 subito contro il Barcellona, si è ripreso con due vittorie importanti soprattutto l’ultima contro il Psg (1-0). Shakhtar, Feyenoord e Slovan Bratislava potranno dire se i bavaresi potranno entrare agli ottavi dalla porta principale oppure se dovranno affrontare i playoff.
Discorso diverso per il Manchester City, a inizio stagione indicata da tutti come una delle favorite (e lo è ancora), ma dall’infortunio di Rodri sta attraversando un momento davvero complicato e non solo in Champions. La rimonta subita contro il Feyenoord (da 3-0 a 3-3 negli ultimi 15’ di gara) potrebbe lasciare qualche strascico soprattutto se dovesse continuare a mancare la vittoria. La prossima gara contro la Juventus è assolutamente fondamentale per i Citizens visto che poi il calendario dice Pg e Brugge. E proprio i parigini sono l’altra sorpresa in negativo della Champions League. La formazione allenata da Luis Enrique ha raccolto appena 4 punti in cinque gare e rischia seriamente di restare fuori dalla competizione. Salisburgo, City e Stoccarda il trittico da affrontare per provare a risalire la classifica e guadagnarsi un posto ai playoff.
Guardando più ad ampio raggio e includendo anche altre squadre meno blasonate si nota che Monaco, Brest, Lille e Sporting CP possono essere le vere sorprese nelle 24 squadre a proseguire nel cammino da febbraio in poi. Questo sta a indicare come il nuovo format sia più equilibrato e imprevedibile rispetto al passato con la possibilità di regalare grandi novità alla Champions League.