Si è conclusa la quinta giornata di Champions League e per le italiane il bilancio sin qui è assolutamente positivo. A oggi, ci sarebbero due formazioni agli ottavi e altre due ai playoff con il solo Bologna a essere eliminato. Ci sono, però, ancora tre giornate che potrebbero cambiare il corso della competizione nonostante il momento e il calendario ruotano a favore delle squadre italiane.
L’Inter è attualmente al secondo posto con 13 punti conquistati su 15, frutto di 4 vittorie e un solo pareggio (0-0 con il Manchester City). Una delle poche squadre imbattute nella competizione e ancora a zero nella casella dei gol subiti. La formazione di Simone Inzaghi avrà un calendario difficile ma comunque fattibile sulla carta perché dovrà giocarsela contro il Bayer Leverkusen, Sparta Praga e Monaco nelle ultime tre giornate. L’obiettivo è chiaro: raggiungere gli ottavi di finale, evitando dunque le due partite dei playoff, e poi provare ad arrivare in finale perché al momento i nerazzurri sono tra le migliori d’Europa, soprattutto per i numeri e la forza mentale.
Da una possibile conferma a una outsider perché l’Atalanta, a detta di molti, potrebbe essere la sorpresa di questa edizione. La formazione di Gasperini, dopo la vittoria in Europa League, ha raggiunto uno status importante anche agli occhi delle big europee e proprio nel prossimo turno la sfida contro il Real Madrid è una possibilità concreta per capire il livello a cui si è arrivati in tre mesi di lavoro. Il 5-1 allo Young Boys ha dato una conferma importante sulla forza della Dea e il calendario delle ultime tre, oltre ai blancos, presenta lo Sturm Graz e il Barcellona al Camp Nou.
Un passo indietro, rispetto all’Atalanta, c’è il Milan. Il 3-2 contro lo Slovan Bratislava ha messo a nudo alcune amnesie difensive dei rossoneri che, alla fine, hanno conquistato tre punti importanti per la classifica. Con nove punti e altrettanti da poter conquistare (potrebbe arrivare a 18, la quota fissata dai dati statistici come la soglia certa per raggiungere gli ottavi direttamente) la squadra di Fonseca è ancora in corsa nonostante l’inizio sia stato molto difficile. Il calendario dei rossoneri è forse tra i più semplici delle italiane: Stella Rossa, Girona e Dinamo Zagabria sono squadre alla portata per provare a raggiungere l’obiettivo.
Un punto dietro rispetto al Milan c’è la Juventus di Thiago Motta che, nell’emergenza infortuni, ha trovato un punto importante a Birmingham contro l’Aston Villa. Con appena 15 giocatori di movimento convocati e con tantissime assenze, l’allenatore italo-brasiliano ha dovuto fare di necessità virtù e dovrà farlo da qui al mercato di gennaio. Il prossimo turno contro il Manchester City all’Allianz è sicuramente una gara spartiacque perché da lì passerà tanto del futuro bianconero nella competizione. A chiudere Brugge e Benfica, clienti non proprio semplici, ma sicuramente fattibili per andare avanti.
L’ultima è il Bologna. Quattro sconfitte e un pareggio: dunque un punto conquistato e tre partite complicate da giocare per provare a centrare il primo successo storico in Champions. Un gol fatto, quello di Lucumì proprio nella sconfitta di questa settimana contro il Lille al Dall’Ara, e 7 subiti. Nonostante le prestazioni positive, i rossoblù, non sono riusciti a trovare punti preziosi per restare in corsa. Nulla è ancora deciso ma Benfica, Dortmund e Sporting sono veramente clienti complicati da affrontare con due gare su tre in trasferta.