L’Inter di Simone Inzaghi centra la qualificazione ai quarti di finale di Champions League con una vittoria per 2-1 sul Feyenoord, replicando il successo ottenuto all’andata. Decisivi i gol di Thuram e Calhanoglu, che rendono inutile il momentaneo pareggio degli olandesi su rigore con Moder. Ora i nerazzurri affronteranno il Bayern Monaco, che ha eliminato il Bayer Leverkusen con un solido 2-0 in trasferta, grazie alle reti di Kane e Davies.
A San Siro, l’Inter ha sbloccato il match dopo appena otto minuti con un colpo di classe di Thuram, bravo a liberarsi sulla sinistra e a infilare la palla sotto l’incrocio. Dopo aver sfiorato il raddoppio con Taremi, i nerazzurri hanno subito il pareggio su rigore, concesso per un fallo di Calhanoglu su Moder e trasformato dallo stesso centrocampista polacco. Ma nella ripresa, l’Inter ha ripreso il comando della partita e, al 50’, ha guadagnato a sua volta un penalty, con Beelen che ha steso Taremi in area. Dal dischetto Calhanoglu non ha sbagliato, firmando il definitivo 2-1. Nel finale, la squadra di Inzaghi ha controllato senza rischiare, sfiorando il terzo gol con Mkhitaryan e Thuram. Spazio anche per i giovani Cocchi e Berenbruch, lanciati nel finale.
Nessuna sorpresa neanche alla BayArena, dove il Bayern Monaco, forte del 3-0 dell’andata, ha gestito con sicurezza la gara di ritorno contro il Bayer Leverkusen, chiudendola con un 2-0. La squadra di Tuchel ha colpito nella ripresa, prima con Kane, bravo a sfruttare un errore difensivo su punizione di Kimmich, e poi con Davies, che ha finalizzato un’azione orchestrata da Gnabry. I tedeschi hanno anche colpito due pali con Musiala, senza mai mettere realmente in discussione il risultato. Ora il Bayern troverà l’Inter in un quarto di finale che promette spettacolo.
Per il Barcellona, invece, è stata una serata senza troppi affanni: il 3-1 casalingo contro il Benfica, dopo l’1-0 dell’andata, ha certificato il passaggio del turno per la squadra di Xavi. Grande protagonista è stato il giovane Lamine Yamal, autore di un gol e un assist, mentre Raphinha ha firmato una doppietta. Per il Benfica, l’unico squillo è arrivato con Otamendi, ma la differenza tecnica tra le due squadre è apparsa evidente. Ai quarti, i blaugrana se la vedranno con una tra Lille e Borussia Dortmund.