Il Chelsea alle prese con la stagione 2024-2025 che dovrà essere quella della rinascita dopo diversi campionati in cui i londinesi non hanno mai concorso per i primi posti. Mauricio Pochettino non è riuscito a dare una mentalità vincente alla squadra che ha chiuso la Premier League al sesto posto, guadagnandosi di diritto l’accesso alla prossima Conference League.
Non è arrivato nessun titolo nella scorsa stagione con la semifinale di FA Cup persa 1-0 contro il Manchester City e la finale di EFL Cup contro il Liverpool conclusasi con lo stesso risultato. Tutto ciò è costato la panchina a Pochettino in favore di Enzo Maresca. L’ex centrocampista di Juventus e Siviglia avrà il compito di riportare il club tra le grandi dopo esser stato protagonista della promozione in Premier League del Leicester City.
Si tratta della quarta esperienza inglese per l’italiano da allenatore dopo West Ham, Manchester City, Leicester e appunto Chelsea. Da giocatore aveva militato nel West Bromwich. Con lui nello staff l’ex Vicenza, Siena e Palermo Roberto Vitiello. Club che si è quindi affidato a una guida tecnica vogliosa di competere a grandi livelli dopo una stagione fantastica in Championship.
Tantissime le operazioni di mercato fatte dai Blues finora. La più importante riguarda il centrocampo con l’arrivo di Kiernan Dewsbury-Hall, giocatore dal Leicester costato più di 30 milioni e autore di 12 gol e 14 assist in Championship. Investimento da 18 milioni per Omari Kellyman, trequartista 18enne dell’Aston Villa. Renato Veiga e Caleb Wiley a chiudere la top 4 con una curiosità: nessun calciatore sopra i 25 anni.
Ingressi che sono stati possibili però grazie a dolorose cessioni come quella di Ian Mattsen all’Aston Villa per quasi 45 milioni. Stessa sorte è toccata al terzino Lewis Hall, passato al Newcastle per poco più di 30 milioni. Il giovane Omari Hutchinson passato alla neopromossa Ipswich Town. A chiudere il quadro lo svincolo di Hakim Ziyech (passato al Galatasaray) e di Thiago Silva tornato in Brasile nel Fluminense.
Ringiovanimento della rosa, attenzione alle casse societarie e cambio di guida tecnica per un solo scopo: tornare a essere il grande club che ha fatto la storia anche in Europa.