Il Chelsea rilancia con forza la sua corsa alla prossima Champions League, battendo 3-1 il Liverpool a Stamford Bridge in una delle vittorie più convincenti della gestione Maresca. Un successo costruito con solidità, organizzazione e qualità, che permette ai Blues di raggiungere il Newcastle al quarto posto e di guardare con fiducia allo scontro diretto di domenica prossima al St. James' Park.
La prima uscita dei Reds da campioni della Premier ha mostrato le prime sbavature dopo un cammino eccezionale, ma per la squadra di Slot – che ha provato a rimontare anche schierando cinque attaccanti nel finale – la testa è già rivolta alla prossima stagione europea. Per il Chelsea invece ogni partita vale tantissimo, e l’aver ritrovato Cole Palmer nel suo momento migliore è un segnale incoraggiante: rigore del 3-1 al 96’, palo sfiorato prima del gol di Van Dijk e leadership ritrovata. L’ex City interrompe così un digiuno da 12 giornate e torna protagonista in un momento chiave del campionato.
Il match si sblocca subito: Enzo Fernandez trova il gol dopo soli 3 minuti, confermandosi in grande forma. Il raddoppio arriva nella ripresa, su autogol di Quansah favorito da un errore in uscita di Van Dijk. Il Liverpool accorcia all’85’ con una zampata dello stesso Van Dijk ma concede poi un altro rigore nei minuti finali, che Palmer trasforma.
Negli altri match, il Newcastle evita la sconfitta sul campo del Brighton grazie a un rigore trasformato da Isak all’89’. L’1-1 lascia i Magpies momentaneamente al quarto posto con 63 punti, ma il City resta in agguato. Partita combattuta all’Amex Stadium, aperta da una splendida rete di Minteh. Due rigori prima concessi e poi annullati al Newcastle, e uno confermato per mani in barriera di Ayari, rendono nervosa una sfida che serve poco a entrambe.
Pomeriggio complicato anche per le altre big: il Manchester United cade 4-3 in casa del Brentford, mentre il Tottenham pareggia 1-1 con il West Ham. Entrambe, reduci da successi europei, faticano a confermarsi in campionato.