Dopo il campionato terribile con lo scudetto sul petto, il Napoli ha scelto di ripartire puntando sul sicuro, scegliendo l’allenatore migliore che potesse ingaggiare: Antonio Conte ritorna in Italia dopo l’esperienza positiva all’Inter negli anni della pandemia, e gli anni in Inghilterra hanno migliorato il suo curriculum. Conte a Napoli ha trovato una piazza entusiasta del suo arrivo, ed è chiamato, però, ad invertire la depressione in successo, visto che, l’ultima classifica, recita: Napoli al decimo posto, parte dai trentaduesimi di finale di Coppa Italia contro il Modena di Bisoli.
Thiago Motta era l’allenatore nuovo, quello che ha fatto il campionato migliore, portando il Bologna ad una storica qualificazione in Champions per la Dotta. L’italo brasiliano giunge alla Juventus e sta già imponendo il suo credo tattico: non tanto per la tattica, perché con Allegri i numeri erano sempre variabili, ma soprattutto come mentalità e gioco. Di certo, i bianconeri, sono abituati al vincere perché è l’unica cosa che conta: chissà che il giovane allenatore vincerà e convincerà, alla sua prima esperienza importante da allenatore di club.
Il Milan, infine, ripartiva da Ibrahimovic, ma non col completino rossonero, ma dietro la scrivania in giacca e cravatta. L’ex talento svedese, ha messo la firma sulla scelta di Fonseca, come nuovo allenatore del Milan. Il portoghese ritorna in Italia dopo il biennio con la Roma fra il 2019 ed il 2021. Ha fatto meglio al Lilla, in Francia, dove si è posizionato quarto nell’ultimo campionato. Fonseca al Milan è chiamato a rinvigorire un ambiente che vive di sbalzi di umore, nonostante l’importante palmares in bacheca.