Difficile dire chi tra Roma e Lazio abbia la sfida più difficile in questa terza giornata d’Europa League. Sulla carta sono entrambe favorite ma ovviamente c’è da valutare il momento, soprattutto quello psicologico. Entrambe arrivano da una sconfitta in campionato, ma con situazioni diverse. Da un lato, quello giallorosso, c’è la contestazione della tifoseria alla dirigenza ad appesantire il periodo non del tutto positivo. Dall’altra i biancocelesti sono usciti sconfitti contro la Juve ma dopo aver disputato una gara importante e con un uomo in meno.
La classifica in Europa poi sottolinea perfettamente il momento: la Lazio guida dall’alto con 6 punti e contro il Twente, in Olanda, vuole continuare a tenersi il primato (7 gol fatti e uno solo subito, contro il Nizza). La Roma di Juric, invece, è ferma a un punto e per non complicarsi ulteriormente i piani deve assolutamente vincere contro la Dinamo Kiev.
Per quanto riguarda il quadro delle altre sfide spicca senza dubbio la sfida tra Fenerbahce e Manchester United, ovvero il ritorno di Mourinho a Old Trafford. Anche qui una situazione opposta di classifica con i turchi a 4 e gli inglesi appena a 2 e chiamati al riscatto dopo un avvio di stagione non brillantissimo.
Chi, invece, vuole restare agganciato alla vetta è il Lione, impegnato in casa contro il Besiktas di Immobile. Ma anche il Tottenham contro l’Az o l’Anderlecht in casa con il Ludogorets. Sfida ben più equilibrata quella tra Rangers e Steaua Bucarest. Tra le squadre che devono dare risposte c’è anche il Porto di Vitor Bruno fermo a un punto soltanto e impegnato in casa contro l'Hoffenheim. A completare il quadro del giovedì di Europa League ci sono Qarabag-Ajax, Bilbao-Slavia-Praga e Malmo-Olympiacos.