F1, stretta della FIA: sanzioni per chi impreca o fa dichiarazioni politiche

Redazione Fonbet
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23 Gen - 22:47 • Tempo di lettura1' min

Nuove regole prevedono multe salate, sospensioni e penalità in classifica per comportamenti scorretti e commenti fuori luogo

Linea dura dalla FIA per migliorare il comportamento dei piloti in pista e fuori. La federazione internazionale ha introdotto regole più severe nel codice sportivo, colpendo chi usa linguaggio volgare, esprime commenti politici o religiosi senza approvazione, o assume atteggiamenti considerati lesivi per il motorsport. Le sanzioni includono multe quadruplicate per i piloti di Formula 1, sospensioni fino a un mese e perfino la detrazione di punti in classifica.

La stretta è stata voluta dal presidente della FIA, Ben Sulayem, che ha respinto le richieste dei piloti per una maggiore moderazione e trasparenza. Nel nuovo regolamento, l’articolo 12 definisce come “cattiva condotta” qualsiasi linguaggio o gesto offensivo, volgare o umiliante, ma anche comportamenti aggressivi come spintoni o colpi. La prima infrazione prevede una multa di 10.000 euro, che sale a 40.000 per i piloti di F1. Per i recidivi, le cifre aumentano fino a 120.000 euro, accompagnate da sospensioni e penalità sui punti guadagnati.

Anche le dichiarazioni pubbliche non approvate saranno punite: ogni commento di natura politica, religiosa o personale che violi la neutralità della FIA è vietato, a meno di previa autorizzazione scritta. I trasgressori saranno obbligati a scusarsi pubblicamente e a ritrattare le loro affermazioni. Inoltre, le proteste contro le decisioni degli steward saranno considerate inammissibili.

La FIA ha già applicato sanzioni simili in passato: Max Verstappen ha svolto lavori socialmente utili in Ruanda, mentre Charles Leclerc ha pagato multe per linguaggio inappropriato. Tuttavia, queste nuove regole alzano ulteriormente l’asticella, lasciando poco margine di tolleranza per i comportamenti ritenuti dannosi per l’immagine dello sport.