Federico Cinà, il giovane talento italiano pronto al debutto nel Masters 1000 di Miami

Redazione Fonbet
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06 Mar - 19:38 • Tempo di lettura2' min

A soli 17 anni, il palermitano ottiene una wild card per il prestigioso torneo, coronando un’ascesa sorprendente nel circuito

Un sogno che diventa realtà per Federico Cinà. Il giovane tennista palermitano esordirà nel circuito ATP direttamente in un Masters 1000, quello di Miami, in programma dal 16 al 30 marzo. Grazie a una wild card concessa dagli organizzatori, il 17enne avrà la possibilità di misurarsi con i migliori del circuito nel prestigioso torneo americano.

L’invito a partecipare al tabellone principale è un riconoscimento ai progressi straordinari che Cinà ha mostrato nell’ultimo anno. Ex numero 4 del ranking mondiale juniores, il giovane siciliano ha appena conquistato il suo secondo titolo ITF a Sharm El Sheikh, superando in finale lo statunitense Martin Damm con un doppio 7-6 (7/3). Un successo che gli ha permesso di scalare ulteriormente la classifica mondiale, raggiungendo per la prima volta la top 500 (attualmente è numero 499). Il 2024 è stato un anno di svolta per lui: partito dalla posizione 1.853, aveva già chiuso la stagione al numero 521, posizionandosi come secondo miglior under 18 del ranking ATP, dietro al tedesco Justin Engel.

Cinà proviene da una famiglia profondamente legata al tennis. Suo padre, Francesco, è un noto allenatore, ex coach di Roberta Vinci, mentre sua madre, Susanna Attili, è stata una giocatrice professionista, raggiungendo la posizione 407 WTA in singolare e 131 in doppio. Cresciuto con la racchetta in mano, si allena presso il Country Time Club di Palermo, sotto la guida del padre e del preparatore atletico Marco Salerno. Nel circuito juniores ha già lasciato il segno, raggiungendo le semifinali agli US Open 2023 e gli ottavi di finale sia al Roland Garros che a Wimbledon. Lo scorso novembre ha ottenuto la sua prima vittoria in un torneo Challenger, arrivando fino ai quarti di finale a Matsuyama, in Giappone.

Il suo gioco è caratterizzato da solidità mentale e intelligenza tattica, anche se sta ancora lavorando per potenziare il servizio e rendere il diritto più incisivo. "Devo migliorare tanto il servizio e la continuità nel gioco, ma il mio diritto sta crescendo", ha dichiarato in un’intervista a Supertennis lo scorso novembre.