Il sindacato mondiale dei giocatori, il Fifpro, non è stato invitato ad un incontro tenuto dal presidente della Fifa Gianni Infantino sul benessere dei giocatori. Durante il confronto, secondo quanto riporta Bbc Sport, è stata concordata una pausa minima di tre settimane al termine della stagione. L'organo di governo del calcio mondiale ha affermato che i colloqui di sabato a New York - alla vigilia della finale del Mondiale per Club tra Psg e Chelsea - "hanno affrontato questioni relative alla salute dei giocatori", tra cui "le critiche relative al calendario delle partite internazionali". La Fifa ha affermato che c'è stato un "consenso" sul fatto che ci dovrebbero essere almeno 72 ore di riposo tra le partite e che i giocatori dovrebbero avere un periodo di stop di almeno 21 giorni alla fine di ogni stagione, una settimana in meno rispetto a quanto richiesto dalla Fifpro.
La Fifa ha anche elogiato le "discussioni produttive" che Infantino e altri funzionari hanno avuto con i rappresentanti di diversi sindacati dei giocatori di tutto il mondo. Tuttavia, sempre secondo Bbc Sport, nessun funzionario della Fifpro, che rappresenta 66.000 calciatori e calciatrici in tutto il mondo, né della Professional Footballers Association, che rappresenta i giocatori di Inghilterra e Galles, era presente all'incontro. E non è chiaro quanto siano vincolanti gli accordi.