L’Autodromo Nazionale di Monza continuerà a ospitare la Formula 1 fino al 2031. È stato ufficializzato un nuovo accordo tra Aci e Formula 1, che prevede un investimento progressivo, partendo da 27 milioni di euro annui fino a un totale di circa 200 milioni nei prossimi sette anni. La notizia rappresenta un traguardo significativo per il motorsport italiano, che manterrà nel calendario una delle tappe più iconiche del campionato.
Costruito nel 1922, l’impianto lombardo è il tempio della velocità, amato dai tifosi e dai piloti per le sue caratteristiche uniche. Grazie agli importanti lavori di ammodernamento recentemente conclusi, Monza ha ottenuto il via libera per accogliere gli appuntamenti futuri, consolidando la sua posizione di rilievo nel panorama della Formula 1. Con una lunghezza di 5,8 km e una configurazione che consente ai piloti di spingere al massimo per l’80% del giro, il circuito vanta il record del giro più veloce della storia della Formula 1: Lewis Hamilton, nel 2020, conquistò la pole position con un tempo di 1’18’’887, registrando una velocità media di 264,362 km/h.
La continuità di Monza rappresenta una grande opportunità anche per la Ferrari, pronta ad affrontare il futuro con una formazione stellare: accanto a Charles Leclerc, dalla prossima stagione arriverà Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo porterà esperienza e competitività al team di Maranello, con l’obiettivo di riportare la Ferrari al vertice. Monza, con il suo mix di tradizione e adrenalina, continuerà a essere uno dei teatri più attesi della Formula 1, regalando emozioni indimenticabili agli appassionati di tutto il mondo.
“Sono felice che il Gran Premio d’Italia rimarrà in calendario fino al 2031 – ha spiegato Domenicali, presidente e CEO della Formula 1 -. Monza è il cuore della storia della Formula 1 e l’atmosfera ogni anno è unica, poiché i tifosi si riuniscono in gran numero per tifare la Ferrari e i piloti. I recenti aggiornamenti all’infrastruttura del circuito e l’investimento pianificato dimostrano un forte impegno per il futuro a lungo termine della Formula 1 in Italia, e voglio ringraziare il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, il Governo italiano e la Regione Lombardia per la loro continua passione e impegno per il nostro sport”.