Max Verstappen ha conquistato la vittoria nel Gran Premio del Qatar 2024, penultima gara della stagione di Formula 1, portando a 63 il numero totale delle sue vittorie in carriera. Sebbene fosse già matematicamente campione del mondo, l'olandese ha dominato la gara, confermando il suo status di leader assoluto della Formula 1. Il podio è stato completato da Charles Leclerc, che ha ottenuto un ottimo secondo posto, e da Oscar Piastri, il giovane australiano della McLaren, che ha chiuso al terzo posto.
La gara, che ha visto Verstappen partire dalla settima posizione a causa di una penalità in griglia per aver effettuato un'irregolarità durante le qualifiche, è stata combattuta e ricca di colpi di scena. Dopo il semaforo verde, l’olandese ha dimostrato ancora una volta la sua abilità straordinaria, risalendo subito in testa, riuscendo a superare gli avversari in modo deciso. La partenza è stata tutt'altro che semplice, con un incidente che ha coinvolto Nico Hulkenberg, Esteban Ocon e Franco Colapinto. L'incidente ha costretto i commissari a far entrare in pista la Safety Car per alcuni giri, con la gara che è stata momentaneamente neutralizzata.
Alla ripartenza, uno dei momenti più spettacolari è stato il sorpasso di Piastri su Leclerc. L'australiano ha mostrato una notevole velocità, guadagnandosi la posizione dietro a Verstappen e consolidando la sua reputazione come talento emergente. Nel frattempo, la McLaren ha continuato a essere competitiva, con Norris che ha sfidato Verstappen a suon di giri veloci, cercando di rimanere nelle posizioni di testa. Tuttavia, il pilota della McLaren ha poi dovuto fare i conti con una penalità per non aver rispettato le bandiere gialle, venendo retrocesso in decima posizione e compromettendo così le sue possibilità di un buon risultato finale.
La gara ha anche visto diversi alti e bassi per alcuni piloti. George Russell, per esempio, ha sofferto notevolmente a causa del degrado delle gomme, che lo ha relegato lontano dalle posizioni che contano. La Ferrari, invece, ha vissuto una giornata altalenante. Carlos Sainz, che partiva con buone aspettative, ha dovuto fare i conti con un pit stop problematico e con un intervento della Safety Car che ha ulteriormente complicato la sua strategia. Nonostante ciò, lo spagnolo è riuscito a risalire nel corso della gara, grazie anche alla penalità di Norris che ha permesso alla Ferrari di recuperare punti importanti in chiave Mondiale Costruttori.
Un altro momento cruciale della gara è stato il duello per il podio tra Piastri e Leclerc, che si è concluso con il terzo posto per l'australiano, ma non prima che i due si fossero dati battaglia fino all'ultimo metro. Leclerc, purtroppo, ha dovuto accontentarsi del secondo posto, ma la sua performance ha confermato ancora una volta la sua abilità nel gestire la pressione e competere ai massimi livelli.
Il vero colpo di scena, tuttavia, è arrivato a metà gara, quando Norris è stato penalizzato per aver violato le regole delle bandiere gialle, una decisione che ha avuto ripercussioni dirette sulla lotta per il titolo Costruttori. La McLaren ha visto sfumare la possibilità di accorciare il distacco dalla Ferrari, che grazie al recupero di Sainz e ai buoni risultati complessivi dei suoi piloti, è riuscita a ridurre il gap dalla McLaren a soli 21 punti. La corsa al Mondiale Costruttori rimane quindi apertissima, con la decisione finale che si giocherà nell'ultimo appuntamento stagionale ad Abu Dhabi.