La Formula 1 è pronta a riaccendere i motori per il Mondiale 2025, con il primo appuntamento della stagione in programma a Melbourne. L’Australia torna ad ospitare il Gran Premio inaugurale dopo sei anni, ma le incognite non mancano. I test pre-stagionali in Bahrein hanno lasciato più domande che risposte, complice un meteo anomalo con freddo, vento e pioggia, che ha reso difficili le valutazioni sulle reali forze in campo.
Una certezza, però, sembra esserci: la McLaren, campione in carica, ha mostrato solidità e prestazioni convincenti, candidandosi come favorita anche per la nuova stagione. Ferrari, Red Bull e Mercedes inseguono, con la Rossa che potrebbe avere un leggero vantaggio tra le sfidanti. Tuttavia, il caldo estremo di Melbourne (con temperature dell’asfalto superiori ai 40°) potrebbe cambiare gli equilibri rispetto ai dati raccolti nel deserto di Sakhir.
Lo scorso anno, la Ferrari ha brillato all’Albert Park, conquistando una doppietta con la vittoria di Carlos Sainz e il secondo posto di Charles Leclerc. Decisivo, però, il ritiro di Max Verstappen per problemi ai freni. Il tre volte campione del mondo ha vissuto un 2024 dominato nella prima parte, salvo poi vedere la Red Bull calare di prestazioni, chiudendo terza tra i costruttori. Ai test, il team austriaco ha lavorato freneticamente per recuperare la forma perduta, ma i risultati restano incerti.
Nel paddock si parla anche di possibili irregolarità. La Red Bull ha sollevato sospetti sulle ali flessibili di McLaren, Ferrari e Mercedes, vietate dal 2024. La FIA ha annunciato controlli più rigidi a partire da Melbourne, con test più severi sulla deformazione delle appendici aerodinamiche e l’introduzione di telecamere e adesivi per monitorare eventuali movimenti sospetti. Dal GP di Spagna, anche gli alettoni anteriori saranno soggetti a verifiche più stringenti.
In casa Ferrari, la SF-25 ha mostrato un buon potenziale, ma necessita ancora di affinamenti, soprattutto nel bilanciamento. Leclerc sta cercando di trovare il setup ideale, mentre Hamilton, al suo esordio con la Rossa, è ancora in fase di adattamento. Anche la Mercedes ha mostrato segnali incoraggianti nei test, ma resta da vedere come si comporterà con le alte temperature australiane. Russell sembra pronto a guidare il team, mentre il giovane Kimi Antonelli non ha intenzione di rimanere a lungo nell’ombra.