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È di nuovo festa Ferrari. Dopo l’1-2 di Austin, la scuderia di Maranello trionfa anche in Messico con Carlos Sainz. La Rossa festeggia il secondo successo consecutivo e sogna ora il Mondiale costruttori. Già superata la Red Bull in classifica, nel mirino c’è la McLaren di Norris e Piastri con un gap di 29 punti a quattro gare dal termine del calendario 2024.
Il Gran Premio del Messico è stato, di fatto, dominato da Carlos Sainz. Il pilota spagnolo era stato superato in partenza da Max Verstappen, ma alla ripartenza dopo la Safety Car si è subito ripreso la prima posizione con un sorpasso deciso sul campione del mondo. L’olandese ha poi battagliato con il suo rivale per il Mondiale, Lando Norris, ricevendo fino a 20 secondi di penalità e compromettendo la sua gara. Ne ha approfittato anche Leclerc che si è portato a ridosso di Sainz per gran parte della gara, fino alla rimonta del pilota inglese della McLaren.
Norris, una volta arrivato in zona DRS su Leclerc, ha portato all’errore il pilota monegasco che ha quasi rischiato di mettere la macchina a muro all’ingresso del rettilineo finale. Un errore che è costato la seconda posizione al ferrarista, che ha chiuso così il podio del Messico con la terza posizione.
Max Verstappen invece, dopo le penalità, ha terminato la sua gara al sesto posto dietro alle due Mercedes di Hamilton e Russell. Norris accorcia così a -47 con quattro gare ancora in calendario e due Sprint Race in programma in Brasile e Qatar. La lotta Mondiale è ancora più aperta per la classifica costruttori: dopo il Gran Premio del Messico, infatti, la Ferrari ha allungato a +25 sulla Red Bull portandosi a -29 da McLaren. Nel prossimo weekend si torna subito in pista in Brasile.
