Il Giro d’Italia 2025 ha svelato il suo percorso completo durante la presentazione ufficiale a Roma. Con partenza fissata il 9 maggio da Durazzo, la 108ª edizione della Corsa Rosa prenderà il via per la quindicesima volta dall’estero, questa volta dall’Albania. La competizione si concluderà a Roma il 1° giugno, mantenendo per il terzo anno consecutivo la Capitale come cornice finale.
Il tracciato prevede due cronometro (per un totale di 42 km), due tappe con sterrato, e un’unica cima oltre i 2000 metri: il leggendario Colle delle Finestre, che ospiterà anche l’arrivo a Sestriere. Le salite più impegnative saranno concentrate nell'ultima settimana, con il Mortirolo scelto come Montagna Pantani in ricordo del Pirata. Complessivamente, saranno percorsi 3413 km, attraversando 15 regioni italiane, con l'assenza di Liguria, Molise, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Il Giro prenderà il via con una frazione mossa da Durazzo a Tirana, non adatta ai velocisti a causa di un’ultima salita situata a soli 11,3 km dal traguardo. La seconda tappa sarà una cronometro di 13 km interamente a Tirana, con partenza da Piazza Skënderbej e arrivo nei pressi del palazzo del primo ministro Edi Rama, grande promotore dell'evento. La terza tappa in Albania sarà la Valona-Valona, con un tracciato di 160 km che prevede due salite, tra cui il Qafa e Llogarasë, prima di un finale in discesa verso la costa.
Dopo il trasferimento in Italia, la prima frazione nazionale partirà da Alberobello per terminare a Lecce, perfetta per i velocisti. La quinta tappa, invece, sarà più impegnativa con partenza da Ceglie Messapica e arrivo a Matera. Il 15 maggio, il Giro toccherà Napoli con una tappa che partirà da Potenza. Il primo arrivo in salita sarà a Marsia, sopra Tagliacozzo: una frazione che si infiammerà negli ultimi 2,4 km con pendenze costanti al 10%.
Domenica 18 maggio, gli occhi saranno puntati sulla spettacolare Gubbio-Siena, con quattro tratti in sterrato presi in prestito dalla Strade Bianche: un vero e proprio invito agli specialisti e agli uomini di classifica per sferrare attacchi da lontano. Dopo un giorno di riposo, il Giro riprenderà con la cronometro Lucca-Pisa di 28 km, perfetta per gli specialisti.
L’undicesima frazione porterà i corridori sulle pendenze dell’Appennino Reggiano, da Viareggio a Castelnovo ne' Monti, passando per San Pellegrino in Alpe. La tappa successiva condurrà il gruppo da Modena a Viadana, mentre la Rovigo-Vicenza prevede un doppio passaggio sul Monte Berico. L’ultima escursione oltre confine sarà la Treviso-Nova Gorica, seguita dalla Fiume Veneto-Asiago, caratterizzata dall’ascesa al Monte Grappa.
Dopo l’ultimo giorno di riposo, la Piazzola sul Brenta-San Valentino di Brentonico metterà alla prova i corridori con quattro salite impegnative, tra cui il Passo di Santa Barbara. La tappa successiva prevede l’iconico Mortirolo nella frazione tra San Michele all’Adige e Bormio, mentre il 31 maggio sarà la volta della Verrès-Sestriere, la tappa regina: Colle del Lys, Colle delle Finestre (con 8 km di sterrato) e l’arrivo sul colle olimpico.
La Corsa Rosa si chiuderà a Roma, con un’ultima tappa dedicata ai velocisti, in un’edizione che promette grandi emozioni fino all'ultimo chilometro.