Dopo anni passati a inseguire titoli senza successo, Harry Kane può finalmente sorridere: è ufficialmente campione della Bundesliga con il Bayern Monaco. L’aritmetica certezza è arrivata in modo inaspettato, mentre l’attaccante inglese si trovava in un ristorante di Monaco, incollato allo schermo. Il pareggio per 2-2 tra Bayer Leverkusen e Friburgo ha consegnato ai bavaresi il 34° scudetto tedesco.
Kane, approdato in Germania nell’estate del 2023 dopo una lunga esperienza al Tottenham, ha celebrato il trionfo con un post su Instagram e un video in cui canta “We Are the Champions” insieme ad alcuni compagni. È la fine di un lungo periodo segnato da delusioni in finale, tra cui quelle perse con la nazionale inglese agli Europei del 2021 e del 2024, e quella con il Tottenham in Champions League nel 2019.
"Non c’è nessuno che lo meriti più di lui", ha dichiarato il presidente onorario del Bayern, Uli Hoeness. "Segna, lotta e si mette sempre al servizio della squadra".
L’investimento fatto per lui – 100 milioni di euro, cifra record per la Bundesliga – si è rivelato all’altezza delle aspettative. Con 36 reti in campionato, Kane ha conquistato anche la Scarpa d’Oro europea e il titolo di capocannoniere del torneo tedesco, aggiungendo un altro riconoscimento alla sua già impressionante bacheca personale.
La stagione però non è stata priva di amarezze: la Supercoppa tedesca persa all’esordio contro il Lipsia e la corsa al titolo condizionata dalla straordinaria annata del Leverkusen. Tuttavia, il successo in Bundesliga ha messo fine a un lungo digiuno.
Con altri due anni di contratto, Kane avrà presto nuove occasioni per arricchire il proprio palmarès: dalla Coppa del Mondo per club negli Stati Uniti alla nuova Supercoppa tedesca “Franz Beckenbauer”, senza dimenticare il suo sogno europeo in Champions League.
In nazionale, il suo ruolo è centrale: il CT tedesco Thomas Tuchel, che lo ha guidato al Bayern, lo ha confermato capitano senza esitazioni. Kane punterà ai prossimi Mondiali e proverà a chiudere la carriera in bellezza con l’Europeo casalingo del 2028, per colmare l’unico grande vuoto che ancora manca nel suo percorso: un titolo con l’Inghilterra.