Nei piani alti della Serie A vincono tutte, la parola d'ordine nell'ottava giornata di campionato è "conferma". Sì, perché nessuna ha sgarrato in questo weekend dopo la sosta per le nazionali. E si sa, il pericolo "scivolone" è sempre dietro l'angolo dopo due settimane di stop per gli impegni delle nazionali. Stavolta no, perché in campo Napoli, Inter, Juventus e Milan hanno fatto il loro dovere.
Negli anticipi del sabato pomeriggio si sono registrati due pareggi. Al Sinigaglia il Como di Fabregas ha pareggiato 1-1 contro il Parma di Pecchia sotto gli occhi di due ospiti illustri come gli attori Hugh Grant e Andrew Garfield. L'ottava giornata si è aperta con lo splendido gol di tacco di Bonny per il vantaggio dei ducali. Nico Paz, oltre alle sue strabilianti giocate di qualità, ha deciso anche di piazzare la sua prima perla in Serie A pareggiando i conti per il Como.
Stesso esito ma con due reti in più in Genoa-Bologna. La squadra di Italiano al Ferraris ha impresso i suoi ritmi di gioco sin dalle prime battute e si è portata in doppio vantaggio con Orsolini e Odgaard a cavallo dei due tempi. Il Grifone, sin lì in balia dell'avversario e con una pesante situazione di classifica, ha rialzato la testa e, con cuore e orgoglio, è riuscita a risalire la china trovando il pareggio con una doppietta miracolosa di Pinamonti. Un bel modo per l'ex Inter di calmare le acque dalle parti della Genova rossoblù. In classifica il Genoa guadagna un punticino e va a quota 6, davanti ci sono Parma (7), Bologna, Como e Cagliari (9).
La squadra sarda di Nicola gode di un momento positivo avendo centrato una vittoria per 3-2 in casa contro il Torino. Prima della sosta, Piccoli e compagni avevano fermato la Juventus all'Allianz Stadium sull'1-1. I granata di Vanoli sono riusciti a riequilibrare il match con Sanabria dopo il vantaggio rossoblù di Viola. Il Torino ha poi messo la freccia con Linetty, salvo essere ripresi e poi definitivamente rimontati dalla rete di Palomino e dallo sfortunato autogol di Coco.
Dopo la batosta contro la Fiorentina, il Milan di Fonseca si rialza battendo 1-0 l'Udinese con Chukwueze. Nonostante il rosso a Reijnders al 29' del primo tempo, i rossoneri hanno saputo difendere il vantaggio, rischiando agli ultimi istanti di gara con la rete friulana annullata a Kabasele. E le polemiche in quest'occasione non sono di certo mancate.
La Juventus di Thiago Motta vince di corto muso contro la Lazio, rimasta in dieci per il rosso a Romagnoli, grazie all'autorete di Gila all'85'. Anche qui post partita movimentato per il fallo violento di Douglas Luiz sanzionato dal direttore di gara Sacchi solo con il cartellino giallo.
Basta il rigore trasformato da Kvaratskhelia al Napoli di Conte per battere un Empoli che ha fatto un figurone al Castellani contro la capolista. Dopo un primo tempo sottotono, Conte non si è tirato indietro dal relegare in panchina Lukaku e Spinazzola per Simeone e Olivera. E poco dopo la trasformazione dagli 11 metri del georgiano ha regalato una vittoria faticosa ma preziosa agli azzurri.
Domenica pomeriggio al Via del Mare si è giocato a calcio ma il risultato finale è stato "tennistico": la Fiorentina di Palladino ha passeggiato sui resti del Lecce di Gotti chiudendo la partita sul 6-0. Dopo il doppio vantaggi di Cataldi e Colpani, i salentini sono pure rimasti in dieci per il rosso a Gallo. La doppietta di Cataldi ha chiuso il primo tempo. Nella ripresa ancora Colpani, poi Beltràn e Parisi hanno confezionato una vittoria larghissima per i viola. Bomber Retegui non si ferma più e sigla l'ottava rete in otto giornate di campionato.
El Chapita è sempre più capocannoniere del campionato, con lo splendido pallonetto che ha regalato il 2-0 all'Atalanta al Penzo contro il Venezia (vantaggio della Dea con Pasalic, miglior marcatore croato della Serie A dopo aver superato Perisic). La domenica si è chiusa con un interessante Roma-Inter che ha visto i nerazzurri di Simone Inzaghi centrare la terza vittoria di fila in campionato (4 se si considera anche la Champions). A decidere la gara dell'Olimpico ci ha pensato il destro secco e potete di capitan Lautaro Martinez. In classifica comanda sempre il Napoli con 16 punti, l'Inter rimane a -2. Terza la Juve a 16, il Milan è quarto con 14 punti, mentre dietro Fiorentina, Atalanta, Lazio e Udinese viaggiano tutte e quattro con 13 punti.