Avvio in salita per l’Italia del tennis al Foro Italico. Nella prima vera giornata tricolore degli Internazionali d’Italia, con nove azzurri in campo, è arrivata una sconfitta pesante: Lorenzo Sonego ha ceduto in due set al qualificato argentino Roman Burruchaga (6-2 6-3), attualmente numero 135 del mondo. Un ko che sorprende per modalità e punteggio, arrivato in appena 90 minuti.
Sonego è apparso sottotono fin dai primi scambi: lento negli spostamenti, impreciso al servizio e incapace di trovare ritmo negli scambi. Le statistiche raccontano un match complicato: solo il 58% di prime in campo, 37 errori non forzati e mai la sensazione di poter cambiare l’inerzia della sfida. Dopo un primo set a senso unico, nel secondo il torinese ha provato a rientrare, arrivando vicino al break sul 2-1. Ma l’occasione sprecata ha dato nuova fiducia a Burruchaga, che ha chiuso il match con autorità, centrando la sua prima vittoria in carriera in un torneo Masters 1000. Per lui ora l’ostacolo si chiama Karen Khachanov, testa di serie numero 23.
Chi invece regala un sorriso al pubblico romano è Francesco Passaro, protagonista di un match a due volti contro il taiwanese Tseng Chun-hsin. L’azzurro domina il primo set con un netto 6-0, cedendo però il secondo per 6-2 a un avversario più solido e reattivo. Decisivo il terzo parziale, dove Passaro ritrova aggressività e concretezza: break nel quarto game e gestione perfetta del vantaggio fino al 6-3 finale. Al secondo turno, sfiderà Grigor Dimitrov: un incrocio già visto a gennaio agli Australian Open, dove l’azzurro beneficiò del ritiro del bulgaro.