Juve, colpo Champions: 2-1 contro il Lecce

Redazione Fonbet
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12 Apr - 23:46 • Tempo di lettura1' min

Bianconeri brillanti per gran parte del match, poi rischiano nel finale: il 2-1 basta per un altro passo europeo

La Juventus targata Tudor continua a correre verso l’Europa che conta, e lo fa con un’altra prova concreta e a tratti spettacolare. All’Allianz Stadium, i bianconeri superano il Lecce 2-1 grazie alle firme di Koopmeiners e Yildiz, portandosi così al terzo posto in classifica. Per oltre ottanta minuti, la squadra ha mostrato la versione più convincente dell’era Tudor, fatta di verticalizzazioni rapide e trame essenziali, con un atteggiamento finalmente sereno e determinato.

L’inizio è fulminante: servono meno di 120 secondi per rompere l’equilibrio. Thuram ispira, Vlahovic rifinisce, Koopmeiners conclude con un diagonale mancino che fa esplodere lo stadio. È la Juve che osa, che si diverte e fa divertire, anche se Vlahovic – pur generoso – spreca l’occasione per allungare. Ma proprio lui, liberatosi da un periodo appannato, si inventa l’assist che Yildiz trasforma con freddezza nel raddoppio, al termine di un’azione scolastica ma perfetta.

Il Lecce, disorientato dalla scelta tattica di Giampaolo di abbandonare il suo solito modulo, fatica a trovare riferimenti. Krstovic lotta come può, centrando anche un palo, ma la squadra sembra staccata dalla partita. Quando viene sostituito a inizio ripresa, ogni ambizione di rimonta sembra archiviata. E invece, proprio nel finale, i salentini risalgono la corrente: punizione di Helgason e colpo di testa vincente di Baschirotto, che firma il gol dell’orgoglio e riaccende l’incertezza.

La Juve, che fino a quel momento aveva abbassato il ritmo quasi per prendersi una pausa, si ritrova costretta a stringere i denti. I cinque minuti finali diventano un incubo imprevisto, ma alla fine il fischio dell’arbitro consegna a Tudor un altro successo pesante, che avvicina ancora di più la Champions e rafforza un’identità di squadra sempre più definita.