La Roma continua a vivere un momento di grande difficoltà, con un nuovo pareggio amaro sul campo del Monza, fanalino di coda. Il risultato finale di 1-1, firmato da Dovbyk per i giallorossi e da Mota Carvalho per i padroni di casa, lascia la squadra di Juric in piena crisi, soprattutto in vista della sosta e del prossimo difficile impegno contro l’Inter.
Il match si è acceso dopo una partenza lenta e priva di emozioni. Juric ha ritrovato Zalewski, rientrato dopo un mese, anche se solo dalla panchina, mentre Nesta ha dovuto fare a meno di Turati, affidando la porta a Pizzignacco. La Roma ha mostrato un gioco più verticale, rinunciando al prolungato possesso palla, ma non è riuscita a sbloccare il risultato nella prima frazione nonostante diverse occasioni.
Dovbyk è stato protagonista di un gol annullato per fuorigioco, dopo aver insaccato il pallone respinto dal palo su un tiro di Koné. Pellegrini ha avuto due buone opportunità, una da fuori area e una in velocità, ma la Roma ha anche rischiato molto in difesa. Maldini, tra i più pericolosi del Monza, ha creato diverse occasioni, ma prima Svilar con un’ottima parata e poi un errore di Pessina hanno evitato il vantaggio dei biancorossi.
Nel secondo tempo, la Roma ha spinto con maggiore intensità, trovando il gol del vantaggio grazie a Dovbyk, che ha approfittato di un errore difensivo di Izzo dopo un assist di Cristante. Il vantaggio giallorosso, però, è durato poco. L'ingresso in campo di Mota Carvalho ha cambiato l'inerzia della partita, con il portoghese che ha trovato il gol del pareggio al secondo palo su un assist preciso di Carboni.
La Roma ha cercato di riprendere il controllo del match, ma le occasioni di Koné, che ha sfiorato il gol in due circostanze, e le proteste di Baldanzi per un presunto rigore non assegnato, hanno reso il finale ancora più teso. Nonostante gli ultimi tentativi, la Roma non è riuscita a trovare il colpo vincente, lasciando il Monza a festeggiare un punto prezioso e aprendo nuove riflessioni sul futuro dei giallorossi.