Il conto alla rovescia per la semifinale di ritorno di Champions League costa caro all’Arsenal. I Gunners cadono sorprendentemente in casa contro il Bournemouth per 2-1, in un match che sembrava pienamente sotto controllo fino a metà ripresa. L’anticipo della 35ª giornata di Premier League diventa così una trappola imprevista per la squadra di Arteta, che ora vede avvicinarsi pericolosamente il Manchester City e il Newcastle nella corsa al titolo.
Nonostante una formazione titolare confermata per intero, in vista dell’attesissima sfida di mercoledì contro il PSG, l’Arsenal si spegne proprio nella parte finale del match. Dopo il gol del vantaggio firmato da Declan Rice, che celebra così la sua centesima presenza con i londinesi, l’Arsenal spreca diverse occasioni per raddoppiare. Ma al 67’ arriva la doccia fredda: Dean Huijsen sfrutta una lunga rimessa laterale di Semenyo e pareggia i conti. Poco dopo, Evanilson firma il sorpasso, in una rete che resiste anche al check del VAR nonostante un sospetto tocco di mano. Bournemouth ora sogna un posto in Conference League, mentre l’Arsenal dovrà ritrovare lucidità e forze per cercare l’impresa a Parigi.
Nel frattempo, l’Aston Villa si rilancia in chiave Champions League. La squadra di Unai Emery batte 1-0 il Fulham grazie a un colpo di testa di Tielemans sugli sviluppi di un corner al 12’ e sale a 60 punti, agganciando momentaneamente Chelsea e Nottingham Forest al quinto posto. Con tre sfide ancora da disputare – Bournemouth, Tottenham e Manchester United – i Villans restano pienamente in corsa per un posto tra le prime cinque.
Nelle altre gare, il Leicester torna a vincere dopo più di tre mesi, superando 2-0 il Southampton nello scontro tra retrocesse. L’Ipswich, invece, strappa un 2-2 all’Everton rimontando due reti nel finale: per Moyes solo un successo nelle ultime dieci uscite.