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Una Lazio decimata dagli infortuni – con sette titolari fuori – e scossa dalla sconfitta nel derby si ferma sull’1-1 contro un Como determinato, che avrebbe forse meritato la vittoria per le occasioni create. L’episodio chiave è arrivato al 12' della ripresa: l’arbitro Tremolada ha espulso Tchaouna per un fallo discutibile a centrocampo, subito dopo averlo ammonito correttamente. Un episodio che ha cambiato l'inerzia del match, soprattutto considerando che poco prima non era stato mostrato un secondo giallo a Pellegrini.
La squadra di Baroni, già poco solida in difesa anche in parità numerica (28 gol subiti, peggior dato tra le prime della classe), non ha retto con un uomo in meno. È stato Patrick Cutrone, al suo sesto centro stagionale, a firmare il pareggio rovinando i festeggiamenti per i 125 anni della Lazio. Eppure, il match si era messo sui binari giusti grazie al gol di Dia, alla sua settima rete in campionato. Il pareggio contro il Como, quintultimo in classifica, certifica il momento difficile dei biancocelesti: solo 8 punti raccolti nelle ultime sette giornate e tre sconfitte che evidenziano la necessità di rinforzi dal mercato.
Il Como, invece, ha mostrato segnali di crescita con i nuovi innesti. Tra questi, il portiere Butez, subito titolare, e l’ala Diao, entrata al 20’ al posto di Nico Paz, costretto a lasciare il campo per un duro intervento di Gigot. La proprietà indonesiana del club ha già investito 13 milioni di euro in questa sessione invernale e ha in arrivo altri rinforzi, come il centrocampista Caqueret e il terzino Fresneda, per assicurarsi la permanenza in Serie A. Baroni, invece, attende l’arrivo di Fazzini, ma la trattativa sembra in stallo.
