Charles Leclerc e la Ferrari tornano a dominare a Monza, regalando ai tifosi italiani una vittoria storica con una strategia a una sola sosta che ha messo in crisi le McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris. Il monegasco ha gestito magistralmente le gomme negli ultimi giri, resistendo agli attacchi di Piastri e tagliando il traguardo in prima posizione, mentre Sainz chiude quarto e Verstappen limita i danni al sesto posto.
Dopo una gara dominata dalle McLaren, la svolta arriva con una decisione coraggiosa del muretto Ferrari: non effettuare una seconda sosta, affidandosi alla gestione delle gomme e alla tenacia di Leclerc. Nei giri conclusivi, il monegasco ha saputo tenere testa a Piastri, riportando la Ferrari sul gradino più alto del podio a Monza, un circuito che spesso ha regalato sorprese. Per Leclerc, si tratta della seconda vittoria nel GP d’Italia dopo quella del 2019, un successo che si aggiunge al trionfo di Montecarlo di quest’anno, rendendo il 2024 un’annata speciale per il pilota e per la Scuderia.
La McLaren, partita con entrambe le vetture in prima fila, è la grande sconfitta di giornata. Dopo aver gestito gran parte della gara in testa, il team britannico ha perso il comando a causa della strategia più conservativa della Ferrari. Norris, terzo al traguardo, non è riuscito a capitalizzare sulla pole position, mentre Piastri ha visto sfumare una vittoria che sembrava alla sua portata. La gestione delle soste ha fatto la differenza, con la Ferrari che ha saputo osare nei momenti decisivi.
Tra i delusi, anche George Russell della Mercedes, che dopo un errore al primo giro si è ritrovato nelle retrovie, lasciando campo libero alle Ferrari e alle McLaren. Verstappen, giunto sesto, ha limitato i danni grazie all’errore strategico degli avversari, ma il campione del mondo in carica non è mai stato in lotta per la vittoria. Un risultato che evidenzia i problemi recenti della Red Bull, culminati in un pit stop problematico che ha ulteriormente complicato la gara dell'olandese.