L’Inter fa la voce grossa in Europa e con una prestazione solida batte 2-0 il Feyenoord al De Kuip, mettendo una seria ipoteca sul passaggio ai quarti di finale di Champions League. Una gara condotta con ordine e determinazione, decisa dai gol di Marcus Thuram e Lautaro Martínez, quest’ultimo sempre più nella storia del club come miglior marcatore nerazzurro nella massima competizione europea.
I primi 30 minuti sono stati di studio, con il Feyenoord a tentare di impensierire la difesa interista, ma senza mai trovare il guizzo giusto. Gli uomini di Inzaghi, privi di elementi chiave sulla fascia sinistra, hanno saputo gestire l’incontro con maturità e hanno colpito al momento giusto. Il vantaggio è arrivato al 38’ con un’azione corale: cross perfetto di Barella e zampata rapida di Thuram, che con il suo movimento ha lasciato di sasso la difesa olandese.
Dopo il gol, l’Inter ha sfiorato il raddoppio prima con Lautaro, poi con una punizione ben calciata da Asllani. Nella ripresa, il copione non è cambiato: i nerazzurri hanno continuato a gestire il ritmo, mentre il Feyenoord ha faticato a trovare soluzioni offensive. Il secondo gol è arrivato al 74’, con un’azione nata dai piedi di Bastoni: dribbling, tiro rimpallato e assist involontario per Lautaro, che di destro ha scaraventato la palla sotto la traversa. Con questa rete, l’argentino raggiunge quota 18 gol in Champions con l’Inter, superando Sandro Mazzola nella classifica dei marcatori nerazzurri in Europa.
L’occasione per chiudere definitivamente il discorso qualificazione è arrivata con un rigore concesso dopo un check del VAR per un fallo su Thuram. Zielinski, però, ha sprecato l’opportunità con un tiro debole e centrale, facilmente neutralizzato da Wellenreuther. Da quel momento, l’Inter ha pensato soprattutto a controllare la partita, evitando inutili rischi in vista del match di ritorno e della prossima sfida di campionato contro il Monza.
Con questo successo, i nerazzurri si avvicinano ai quarti di finale con fiducia. Il Feyenoord, dal canto suo, dovrà cercare l’impresa a San Siro, ma l’Inter vista a Rotterdam sembra avere tutte le carte in regola per completare il lavoro davanti ai propri tifosi.