L’Inter vince, ma perde lo scudetto: ora Inzaghi guarda al futuro

Redazione Fonbet
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23 Mag - 23:29 • Tempo di lettura1' min

A Como arriva un successo inutile: Napoli campione e voci di Arabia e PSG sul tecnico nerazzurro

L’Inter ha fatto il suo dovere, battendo 2-0 il Como in trasferta. Ma mentre la palla rotolava sul prato del Sinigaglia, a Napoli si accendeva la festa scudetto. Il gol di De Vrij aveva illuso i nerazzurri, virtualmente campioni d’Italia per ventidue minuti, prima della rovesciata di McTominay che ha ribaltato il destino. Un finale amarissimo per una squadra che, nel bilancio finale, paga gli errori disseminati lungo l’intera stagione.

L’Inter chiude con 81 punti, uno in meno del Napoli, che conquista il titolo con il punteggio più basso dal 2011. I nerazzurri sono stati applauditi dai tifosi a Como, ma lasciano rimpianti pesanti: da Genova a Monza, da Parma a San Siro, tanti punti persi per strada, spesso con lo stesso copione – vantaggio sprecato e rimonta subita. Il pareggio contro la Lazio alla penultima, con rigore subito al 90’, è solo l’ultimo fotogramma di una pellicola piena di inciampi.

Il successo contro un Como in dieci (espulso Reina) non basta per lenire la delusione. Ora testa alla finale di Champions a Monaco contro il PSG, ma sullo sfondo si apre il dossier Inzaghi: corteggiato dal PSG, dal Manchester United e da Al-Hilal, che offre più di 30 milioni a stagione e un ritorno in Europa già nel 2026 senza penali. L’Inter, invece, mette sul piatto un rinnovo da 10 milioni l’anno. Marotta ha parlato chiaro: «Inzaghi è il leader del nostro progetto». Ma la panchina nerazzurra, da stasera, scotta.