Colpo di scena in FA Cup: il Liverpool saluta la competizione dopo una sorprendente sconfitta per 1-0 contro il modesto Plymouth Argyle. Una prestazione sottotono e una formazione rivoluzionata si rivelano fatali per la squadra di Arne Slot, che vede sfumare i sogni di un’annata perfetta con quattro trofei.
La partita si decide al 53', quando un tocco di mano in area di Harvey Elliott regala un calcio di rigore ai padroni di casa. Ryan Hardie si presenta dal dischetto e con freddezza spiazza Kelleher, facendo esplodere di gioia lo stadio. Da quel momento, Plymouth, ultimo in classifica in Championship, prende fiducia e resiste con coraggio agli assalti dei Reds.
Il Liverpool, che già nel primo tempo aveva mostrato poca brillantezza con un solo tiro in porta, fatica a reagire. Il portiere nordirlandese Conor Hazard diventa il protagonista della serata: prima salva un gran tiro dalla distanza di McConnell al 36’, poi nel recupero è decisivo su una volée di Jota e un colpo di testa di Nunez.
Arne Slot aveva scelto di risparmiare i suoi uomini chiave in vista del derby contro l’Everton, lasciando a casa Salah, Van Dijk, Alisson e Mac Allister. Inoltre, l’infortunio di Joe Gomez a inizio gara ha costretto i Reds a una sostituzione anticipata, complicando ulteriormente i piani.
Fino a questa partita, il Liverpool era in piena corsa su tutti i fronti: primo in Premier League, qualificato agli ottavi di Champions e finalista in Coppa di Lega. Ma l’impresa di Plymouth interrompe bruscamente ogni discorso sul sogno di un leggendario quadruple.
Nessuna sorpresa invece nell'altro match del quarto turno di FA Cup: i Wolves si impongono 2-0 sul Blackburn con due gol fulminei nel primo tempo, firmati da Joao Gomes e Matheus Cunha. I padroni di casa avevano trovato la rete con Hyam al 19', ma l'arbitro annulla tutto per fuorigioco, lasciando strada libera alla vittoria del Wolverhampton.