La giornata al Masters 1000 di Parigi-Bercy è stata decisamente difficile per il tennis azzurro, con le eliminazioni di due tra i principali rappresentanti, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini. Musetti ha affrontato il tedesco Jan-Lennard Struff, ma è stato costretto a cedere con un punteggio di 6-4 e 6-2, evidenziando una certa difficoltà a trovare il ritmo contro un avversario in forma.
Dall'altra parte del campo, Berrettini ha lottato ma non è riuscito a superare l’australiano Alexei Popyrin, perdendo in due set molto combattuti, 7-5 e 7-6. La sconfitta di entrambi i tennisti italiani si unisce al ritiro di Flavio Cobolli, che sta cercando di recuperare da un infortunio alla spalla destra per essere disponibile in vista della Coppa Davis, dove spera di essere chiamato dal capitano Filippo Volandri.
Non è andata meglio nemmeno a Jannik Sinner, che ha dovuto dare forfait a causa di un virus intestinale, che gli ha impedito di scendere in campo per la sua partita programmata per domani. L’assenza del numero uno al mondo a Parigi lascia così spazio alla possibile vittoria finale di Carlos Alcaraz. L’altra sorpresa della giornata è stata l’eliminazione di Andrey Rublev, che ha perso contro l’argentino Francisco Cerundolo, chiuso con un doppio 7-6, entrambi decisi al tie-break.
Sul fronte positivo, i tennisti francesi hanno messo in mostra il loro talento: Arthur Fils ha superato Marin Cilic con un 7-6 e 6-4, mentre Valentin Perricard ha avuto la meglio su Frances Tiafoe in un match combattuto, chiuso con il punteggio di 7-6, 6-7 e 6-3. La competizione si fa sempre più intensa, con un quadro in continua evoluzione e sfide avvincenti in arrivo. A chiudere la giornata amara per il tennis italiano c’è anche la sconfitta di Arnaldi contro Rune con un doppio 6-4.