Massimiliano Allegri ha ritrovato la panchina del Milan e il suo ritorno ha già acceso il mercato rossonero. Dopo aver firmato un contratto fino al 2027, con opzione fino al 2029, il tecnico livornese ha avuto il primo confronto operativo con il nuovo direttore sportivo Tare. Ora, dopo un breve break in Toscana, è atteso a Milano per nuove riunioni strategiche a Casa Milan, dove lo attende una doppia sfida: rafforzare la rosa e riaccendere l’ambiente.
Al centro del dibattito c’è il futuro di Tijjani Reijnders. L’olandese è ancora un punto fermo a Milanello, ma il pressing del Manchester City si fa insistente. I contatti tra le parti sono avviati e a via Aldo Rossi si aspettano un rilancio già nei prossimi giorni: la richiesta potrebbe superare i 70 milioni di euro. Il centrocampista spinge per trasferirsi in Premier League, attratto dalla possibilità di lavorare con Guardiola e raddoppiare l’ingaggio attuale, continuando a giocare la Champions League.
Per sostituirlo, Allegri guarda a un volto noto: Adrien Rabiot, già allenato alla Juventus. Il tecnico apprezza le sue qualità fisiche e tattiche e lo considera perfetto per il 4-3-3 che ha in mente. Il trasferimento sarebbe facilitato da una clausola liberatoria pattuita con il Marsiglia, che permette l’uscita a circa 10 milioni. Il nodo principale resta l’ingaggio: il francese percepisce 3,5 milioni netti, che con bonus facilmente raggiungibili superano quota 5. Già lo scorso anno il Milan aveva sondato il terreno, ma non era stato trovato l’accordo.
In attesa di novità sul fronte regista – un’altra priorità a centrocampo – il Milan ha già individuato le alternative interne e i profili da seguire. Sulla mezzala destra Fofana sarà il titolare designato, con Musah come alternativa. Loftus-Cheek dovrà convincere in ritiro per mantenere un posto nella rotazione. Tra i nuovi osservati speciali c’è Raphael Onyedika, classe 2001 del Club Bruges, seguito anche in passato durante gli scout su De Cuyper, possibile erede di Theo Hernandez.
Per quanto riguarda Rafael Leao, Allegri e Tare condividono la volontà di trattenerlo. Il portoghese è ritenuto il faro tecnico della squadra, e il tecnico crede che la prossima possa essere la stagione della consacrazione anche sul piano della continuità. Tuttavia, il Bayern Monaco lo ha messo in cima alla lista dei desideri. Al momento non sono arrivate offerte ufficiali, ma la clausola da 175 milioni obbligherebbe i bavaresi ad aprire una trattativa vera.
Infine, resta in stand-by la posizione di Kyle Walker. Arrivato a gennaio in prestito dal City, l’inglese non è stato inserito in nessun discorso per Reijnders e al momento il club non ha manifestato l’intenzione di riscattarlo, anche per via dell’alto stipendio. A Sky Sport, dal paddock del GP di Spagna, il laterale si è lasciato andare a un criptico: “Se resto al Milan? Sì, sì… forse”. Le valutazioni sono in corso.