Milan, notte da incubo: la Lazio vince al 98’ con un rigore di Pedro

Redazione Fonbet
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03 Mar - 09:19 • Tempo di lettura2' min

Rossoneri contestati e in crisi nera, Conceiçao sempre più in bilico. Biancocelesti sognano la Champions

Il Milan sprofonda ancora. Dopo l’eliminazione dalla Champions League e il crollo nelle ultime giornate di campionato, i rossoneri incassano un’altra sconfitta pesante, questa volta contro la Lazio, che si impone 2-1 a San Siro con un calcio di rigore di Pedro all’ultimo respiro. Il Milan, in dieci uomini, era riuscito a pareggiare in extremis con Chukwueze, ma il fallo di Maignan su Isaksen ha regalato alla squadra di Baroni una vittoria fondamentale per la corsa alla Champions League.

Per il Milan è l’ottava sconfitta in 27 giornate, un dato che mette sempre più in discussione il futuro di Sérgio Conceiçao. La classifica ora è preoccupante: la Roma ha superato i rossoneri, che scivolano al nono posto, lontani dalla zona Champions. L’ipotesi di un cambio in panchina prende corpo, con il nome di Tassotti tra quelli valutati dalla dirigenza. Ibrahimovic, intanto, continua a muoversi come un plenipotenziario, con contatti per portare a Milano Berta, Paratici o Tare come nuovi dirigenti.

L’atmosfera a San Siro era pesante fin dall’inizio. La Curva Sud ha scioperato per i primi 15 minuti, lasciando uno stadio silenzioso, interrotto solo dai fischi ai giocatori rossoneri per gli errori tecnici. Poi, al rientro sugli spalti, la protesta contro la proprietà e il coro “Cardinale vattene”.

In campo, il Milan ha mostrato confusione e fragilità tattica, con la Lazio che ha subito fiutato la possibilità di colpire. Dia, Isaksen e Tavares hanno sfiorato il vantaggio nei primi 15 minuti, con i biancocelesti capaci di trovare spazi grazie ai passaggi filtranti di Rovella e Guendouzi.

Il gol è arrivato al 40’: su un’imbucata di Tchaouna, Marusic ha costretto Maignan a una respinta corta, trasformata in rete da Zaccagni. Nella ripresa, Conceiçao ha provato a rimescolare le carte, inserendo Joao Felix e Walker, ma il Milan ha continuato a soffrire. Gigot ha sfiorato il raddoppio per la Lazio, mentre l’unico squillo rossonero è stato un tiro centrale di Reijnders.

Il Milan si è gettato in avanti con disperazione, sbilanciandosi sempre più. Ne ha approfittato la Lazio con un contropiede fulminante di Isaksen, fermato fallosamente da Pavlovic, espulso al 75’. Nonostante l’inferiorità numerica, il Milan ha trovato il pareggio nel recupero con Chukwueze, bravo a sfruttare un cross di Walker.

Sembrava finita, ma al 98’ la Lazio ha trovato il colpo di grazia: Isaksen si è involato in area e Maignan lo ha steso. Dopo un check al VAR, l’arbitro ha assegnato il rigore, trasformato con freddezza da Pedro. Esultanza biancoceleste, fischi assordanti per il Milan.

La Lazio sale momentaneamente al quarto posto, in attesa di Juventus-Verona, mentre il Milan sprofonda in una crisi sempre più profonda. Ora la panchina di Conceiçao è davvero in bilico.