2' min
Per la prima volta, il calcio dei club si prepara a vivere un torneo mondiale con una formula paragonabile a quella della Coppa del Mondo per nazionali. Dal 14 giugno al 13 luglio 2025, gli Stati Uniti ospiteranno un’edizione storica del Mondiale per club FIFA, con 32 squadre partecipanti e una struttura interamente ispirata al format usato nei Mondiali dal 1998 al 2022. L’unica differenza? Nessuna finale per il terzo posto.
Le squadre sono state suddivise in otto gironi da quattro, con le prime due di ogni raggruppamento qualificate per la fase a eliminazione diretta. In caso di arrivo a pari punti, si applicano i criteri classici: confronti diretti, differenza reti, gol segnati, fino a fair play (conteggio di ammonizioni ed espulsioni) e, se necessario, sorteggio.
Dagli ottavi di finale in poi si entra nella fase a eliminazione diretta, con sfide secche decise, in caso di parità, da supplementari e rigori. Gli incroci seguono uno schema fisso:
1ª gruppo A vs 2ª gruppo B
1ª gruppo B vs 2ª gruppo A
1ª gruppo C vs 2ª gruppo D, e così via fino a H
Uno schema che potrebbe già proporre grandi incroci agli ottavi, come ad esempio un possibile Inter-Fluminense o Borussia Dortmund, o una sfida tra Juventus e Real Madrid (o una tra Salisburgo, Al Hilal e Pachuca, tutte in corsa nel gruppo H). Se entrambe le italiane passassero, non è escluso un derby nei quarti di finale.
La distribuzione delle squadre rispecchia gli equilibri calcistici globali:
UEFA (Europa): 12 squadre
CONMEBOL (Sud America): 6
AFC (Asia), CAF (Africa) e CONCACAF (Nord e Centro America): 4 ciascuna
Oceania: 1 squadra
La CONCACAF ha inoltre 1 posto extra in quanto confederazione ospitante.
Ogni club potrà presentare una rosa composta da 26 a 35 giocatori. Le liste saranno modificabili tra il 27 giugno e il 3 luglio, per tener conto di eventuali rescissioni o cambi di contratto. Massimo 15 riserve in panchina per ogni gara.
Le partite della fase a gironi si disputeranno in diverse città americane. Sulla costa occidentale si giocheranno principalmente le gare dei gruppi B ed E, con match a Pasadena (Rose Bowl) e Seattle (Lumen Field). L’Inter, ad esempio, disputerà due partite a Pasadena e una a Seattle.
La Juventus, invece, è attesa a Washington, Filadelfia e Orlando, mentre la Florida ospiterà tre sedi complessive, tra Miami e due impianti nella città degli Universal Studios.
Nella East Coast, e con qualche tappa nell’entroterra (Atlanta, Charlotte, Cincinnati, Nashville), si giocherà la maggior parte del torneo. Dall’ultimo quarto di finale in poi, tutte le partite si disputeranno in un’unica sede: il MetLife Stadium di East Rutherford, nel New Jersey, a pochi minuti da Manhattan.
