Lorenzo Musetti fa sua la sfida tutta italiana nel Masters 1000 di Montecarlo e approda ai quarti di finale, lasciandosi alle spalle un Berrettini spento e visibilmente in difficoltà. Un derby che prometteva scintille si è invece rivelato a senso unico: il toscano ha chiuso la pratica in poco più di 90 minuti con un doppio 6-3, approfittando di un avversario nervoso, impreciso e condizionato da problemi al piede destro.
Berrettini, reduce dalla grande vittoria contro Zverev, non è mai entrato realmente in partita. Il suo piano tattico, basato su potenza e aggressività, si è scontrato con una giornata da incubo al dritto: ben 27 gli errori solo con quel colpo. Musetti, dal canto suo, ha gestito il match con lucidità, facendo leva sul servizio e sulla continuità da fondo campo. Il primo set si è deciso rapidamente, con due break concessi da un Berrettini falloso e frustrato.
Nel secondo parziale il romano ha provato a resistere, salvando un game complicato e chiedendo poi l’intervento del fisioterapista, ma Musetti ha continuato a spingere con disinvoltura. Il match si è chiuso nel silenzio dell’avversario e nell’esplosione di gioia del carrarino, che ha firmato il suo successo con un “Grazie!” scritto sulla telecamera.
Ora ad attenderlo c’è Stefanos Tsitsipas, vincitore uscente del torneo e finora sempre vincente nei confronti diretti. Ma Musetti, in grande forma, ha tutta l’intenzione di cambiare la storia.