Al Gran Premio della Thailandia, Jorge Martin e Francesco Bagnaia arrivano come i due grandi protagonisti, ma ci sono anche altri piloti da tenere d’occhio. Martin, leader della classifica con 20 punti di vantaggio su Bagnaia, è reduce da un weekend solido in Australia, dove ha vinto la sprint race e chiuso secondo nella gara principale.
La pista di Buriram dovrebbe favorire le sue capacità di accelerazione e controllo sui rettilinei, anche se è uno dei tracciati più esigenti per i freni, il che lo costringerà a una gestione oculata della gara per evitare surriscaldamenti e un’usura eccessiva.
Bagnaia, il campione in carica della Ducati, arriva in Thailandia con l’obiettivo di accorciare il gap e tenere viva la speranza del titolo. Con diversi punti ancora in palio in questa fase finale del campionato, Bagnaia può e vuole mettere pressione allo spagnolo Martin. La sfida principale per lui sarà mantenere un ritmo costante e minimizzare gli errori, come quelli commessi nei round precedenti, dove ha alternato grandi prestazioni a passaggi a vuoto.
Un altro pilota che potrebbe sorprendere è Marc Marquez, che arriva dal successo a Phillip Island e che sul circuito thailandese ha già vinto le prime due edizioni, quella del 2018 in bagarre con Dovizioso e l’anno successivo davanti a Quartararo. Anche se fuori dalla lotta per il titolo, Marquez ha mostrato una crescente competitività e non ha nulla da perdere, il che potrebbe renderlo un pericoloso outsider. In più, con il suo stile aggressivo e il controllo nelle curve strette, lo spagnolo potrebbe influire sulla lotta al vertice, contendendo punti preziosi ai due piloti in testa alla classifica del Motomondiale.