L'Italia del tennis si fa sentire anche senza il suo numero uno. In attesa del rientro di Jannik Sinner, il Masters 1000 di Montecarlo si apre con due belle notizie per il tricolore: Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini superano il primo turno, regalando entusiasmo e solidità su una delle tappe più affascinanti del calendario.
Musetti, impegnato contro il cinese Yunchaokete Bu, ha dovuto lottare più del previsto, ma alla fine ha trovato il modo per ribaltare l’inerzia del match e chiudere in tre set (4-6, 7-5, 6-3). Freddo il clima, calda la tensione: dopo una partenza complicata, Lorenzo ha saputo usare le sue armi migliori — rovescio elegante, variazioni continue e palle corte — per piegare un avversario coriaceo. “Giornata dura in ufficio”, ha scritto sull’obiettivo della camera a fine partita, sintetizzando bene lo sforzo.
In parallelo, Matteo Berrettini ha piegato in due set l’argentino Mariano Navone, non senza qualche sofferenza. Dopo un buon primo parziale e l’allungo nel secondo (4-1), il romano ha subito un parziale di 3 giochi consecutivi prima di chiudere con autorità (6-4, 6-4). Qualche sbavatura di troppo (35 errori non forzati), ma una prestazione solida e positiva per affrontare ora Zverev, numero uno del seeding a Montecarlo.
In serata, invece, l’amaro addio di Fabio Fognini, sconfitto nettamente da Francisco Cerundolo (6-0, 6-3). Il ligure, vincitore del torneo nel 2019, ha lottato poco più di un’ora prima di alzare bandiera bianca.