Il Napoli si prende la scena e mette le mani sul campionato. La formazione di Antonio Conte supera per 2-0 il Torino davanti a un Maradona esaurito e, complice lo stop dell’Inter nel pomeriggio, allunga in vetta portandosi a +3 a quattro giornate dalla fine. L’uomo chiave è ancora una volta Scott McTominay, autore di una doppietta da attaccante puro: sono 11 i gol alla sua prima stagione in Serie A, 5 dei quali messi a segno nelle ultime tre partite. Un impatto devastante, che ha trasformato lo scozzese nell’arma segreta del Napoli.
La squadra partenopea entra in campo con la consapevolezza che la corsa al titolo passa da lì, da una serata che potrebbe valere più di tre punti. L’atteggiamento è da finale, e dopo appena sette minuti McTominay rompe l’equilibrio con una zampata in area, su un’azione costruita con pazienza ma finalizzata con decisione. Il Napoli, privo di Raspadori per un malessere dell’ultima ora, si è presentato con un inedito 4-3-3, mentre il Torino ha dovuto rinunciare a Ricci durante il riscaldamento.
La partita si mantiene su ritmi intensi, ma è ancora McTominay a fare la differenza poco prima dell’intervallo: riceve da Politano, trova lo stesso angolo basso del primo gol e batte nuovamente Milinkovic. Il Torino aveva avuto la sua occasione con Adams, ma senza fortuna. Nel secondo tempo il Napoli amministra il doppio vantaggio senza correre rischi, affidandosi alla sua solidità difensiva – la migliore del campionato – e lasciando solo la traversa colpita da Billing a movimentare il finale. Meret chiude la gara con la porta inviolata per la terza volta consecutiva. Conte non si sbilancia ma riconosce il valore del momento: «Fare il miracolo? Sarebbe straordinario, ma restiamo concentrati».
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27 Apr - 21:47 •
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