Ultimi due appuntamenti della fase a gironi di Nations League. L'Italia di Luciano Spalletti sfiderà il Belgio domani (fischio d'inizio alle 20:45) allo Stadio Re Baldovino di Bruxelles. Dopo il match contro i Diavoli Rossi di Domenico Tedesco, gli azzurri saranno attesi a San Siro dalla partitissima contro la Francia di Didier Deschamps domenica 17 novembre allo stesso orario.
Spalletti per questi due ultimi impegni ha convocato 23 calciatori. Da segnalare la prima chiamata in Nazionale maggiore per Pietro Comuzzo, difensore classe 2005 della Fiorentina, Nicolò Savona (21enne difensore della Juventus) e per Nicolò Rovella, centrocampista della Lazio. Richiamati nuovamente Daniel Maldini (Monza) e Niccolò Pisilli (Roma) dopo aver debuttato in maglia azzurra lo scorso mese di ottobre.
Dentro anche due calciatori che militano in Premier League, il difensore classe 2001 Caleb Okoli, ex Atalanta ora in forza al Leicester City, e Destiny Udogie del Tottenham. Rientro importante quello di Nicolò Barella, con il centrocampista dell'Inter assente dall'Europeo in Germania.
La Nazionale si è radunata nella serata di domenica 10 novembre a Coverciano. Dopo il match contro il Belgio, l'Italia si trasferirà direttamente a Milano dove inizierà a preparare la successiva sfida contro la Francia ad Appiano Gentile, presso il Centro Sportivo Angelo Moratti. Contro il Belgio l'Italia dovrebbe schierarsi con il consueto 3-5-1-1 con Donnarumma in porta.
Il terzetto difensivo sarà composto da Di Lorenzo, Buongiorno e Bastoni. Sulla fasce ecco Cambiaso e Dimarco, con Tonali in cabina di regia. Ai lati dell'ex milanista, ora al Newcastle, agiranno i due interisti Barella e Frattesi. In avanti spazio a Raspadori a supporto di Retegui. Dopo quattro partite disputate (3 vittorie totali, 1 con la Francia e 2 contro Israele, e un pareggio con il Belgio), l'Italia di Spalletti si trova al comando del Gruppo 2 della Lega A con 10 punti, con una lunghezza di vantaggio sulla Francia. Al terzo posto ecco il Belgio con 4 punti, mentre Israele è ancora fermo a quota 0.
Agli azzurri basterà cavare un punto dalle prossime due gare per avere la certezza della qualificazioni ai quarti di finale di Nations League. Questo risultato permetterà anche all'Italia di accedere automaticamente alla prima fascia verso il Mondiale 2026.