La nuova Italia di Luciano Spalletti ha conquistato un'importante vittoria contro la Francia nella Nations League, superando i Bleus 3-1 al Parco dei Principi di Parigi. Un’impresa resa ancora più memorabile dal carattere mostrato dagli Azzurri, capaci di ribaltare l’iniziale svantaggio con un gioco propositivo e coraggioso.
La partita sembrava partire nel peggior modo possibile per l’Italia, colpita a freddo dopo soli 12 secondi da un gol di Barcola, sfruttando un’ingenuità difensiva di Di Lorenzo. Il nuovo corso di Spalletti, però, non si è lasciato intimorire: anziché arretrare, gli Azzurri hanno reagito con personalità e organizzazione tattica, ribaltando la partita grazie alle giocate di un centrocampo guidato da Ricci e Tonali, e alla freschezza degli esterni Cambiaso e Dimarco.
Il pareggio è arrivato alla mezz’ora del primo tempo: un cambio di campo di Cambiaso ha innescato Dimarco, che, dopo un triangolo spettacolare con Tonali, ha colpito al volo con un sinistro preciso, spedendo la palla all’incrocio dei pali. La Francia, troppo sbilanciata e fragile in fase difensiva, ha faticato a contenere l’intraprendenza italiana.
Nella ripresa, la mossa decisiva è stata l’ingresso di Raspadori, che ha subito dato vivacità all’attacco azzurro. Dopo una palla gol mancata, l’attaccante napoletano ha partecipato all’azione del 2-1, recuperando un pallone perso dai francesi e servendo Retegui, che ha messo in mezzo per Frattesi. Il centrocampista dell’Inter, sempre pronto a inserirsi, ha segnato con una zampata sotto porta, firmando il sorpasso italiano.
Con il vantaggio in mano, l’Italia ha continuato a dominare, trovando il gol del definitivo 3-1 grazie a un contropiede orchestrato da Udogie e concluso da Raspadori, perfetto nell’infilare la difesa francese ormai allo sbando. Spalletti ha saputo sfruttare i cambi e ha gestito la gara con intelligenza, mentre Deschamps ha tentato invano di ribaltare la situazione con inserimenti tardivi.
Questa vittoria non solo riscatta le recenti delusioni degli Azzurri, ma segna un passo fondamentale nella ricostruzione di una squadra giovane e motivata. L’Italia, ora in testa al girone B della Lega A della Nations League insieme al Belgio, guarda con fiducia al futuro, con la possibilità concreta di conquistare un posto tra le teste di serie per le qualificazioni al Mondiale 2026.