I Detroit Pistons mettono a segno una delle vittorie più sorprendenti della stagione, travolgendo i Philadelphia 76ers con un netto 125-112, nonostante l'assenza di Cade Cunningham. La squadra di Detroit ha preso subito il controllo del match, spingendosi fino a +34 all’inizio del secondo tempo e resistendo senza problemi ai tentativi di rimonta degli ospiti.
Grande protagonista della serata è Malik Beasley, che firma il suo career-high con 36 punti e spegne ogni speranza di rimonta dei Sixers con due triple pesantissime nel momento decisivo. Tobias Harris, ex della partita, contribuisce con 22 punti, mentre Tyrese Maxey si ferma a 27, interrompendo la sua impressionante serie di gare sopra quota 28. Serata frustrante per Joel Embiid, che fatica a entrare in partita e si rende protagonista di un acceso diverbio in panchina con Kelly Oubre. Dei suoi 23 punti, ben 20 arrivano solo nella ripresa, quando il match è ormai compromesso.
Detroit brilla anche senza il suo leader e offre spazio a diversi interpreti, tra cui Simone Fontecchio, che chiude con 10 punti, 5 rimbalzi, 2 assist e una stoppata in meno di 19 minuti sul parquet. Il giocatore italiano sfrutta i minuti a disposizione, pur con percentuali non eccezionali (3/10 dal campo, 2/8 da tre).
La prestazione dei Pistons è una delle migliori della loro stagione: nel solo primo quarto segnano 42 punti, il massimo stagionale per la squadra, surclassando i Sixers al completo, compreso Paul George, che chiude con 14 punti e un 6/10 al tiro.