La stagione NBA 2024-25 si chiude con un trionfo che sa di rinascita per Oklahoma City. I Thunder hanno conquistato il loro secondo titolo NBA – il primo dalla storica trasformazione da Seattle Supersonics a OKC – superando in Gara 7 gli Indiana Pacers con un netto 103-91 davanti a un Paycom Center in delirio. Protagonista assoluto della serata è stato Shai Gilgeous-Alexander, autore di 29 punti e 12 assist, premiato come MVP delle Finals. La sua leadership, unita alla solidità difensiva di un gruppo giovanissimo ma maturo, ha permesso a Oklahoma City di dominare una serie intensa, chiudendo una stagione memorabile con 68 vittorie in regular season e un cammino playoff quasi perfetto.
Sul fronte Indiana resta l’amaro in bocca per l’infortunio di Tyrese Haliburton, costretto a lasciare il parquet per un sospetto problema al tendine d’Achille proprio nel momento più delicato. Nonostante questo, i Pacers hanno lottato fino alla fine, spinti dall’orgoglio di Pascal Siakam e da un gruppo coeso che si è guadagnato il rispetto dell’intera lega.
A movimentare ulteriormente un finale di stagione già elettrizzante è arrivata la notizia di mercato che ha scosso tutti: Kevin Durant ha deciso di voltare pagina, lasciando i Phoenix Suns per approdare agli Houston Rockets. La trade, ufficializzata il 22 giugno, porterà a Phoenix Jalen Green, Dillon Brooks, la decima scelta al Draft 2025 e ben cinque seconde scelte future. Durant, sotto contratto per altri due anni a oltre 54 milioni di dollari a stagione, ha scelto Houston convinto dal progetto ambizioso guidato da coach Ime Udoka. I Rockets puntano a tornare subito protagonisti grazie all’esperienza di KD e a un nucleo giovane e talentuoso.