Novak Djokovic: una leggenda che sfida il tempo, pronto per nuove sfide

Redazione Fonbet
Scritto da
17 Lug - 22:11 • Tempo di lettura2' min

A 37 anni, il campione serbo continua a sorprendere, puntando alla gloria olimpica e dimostrando che l’età non è un ostacolo per restare al vertice

Novak Djokovic continua a sorprendere i propri fan e quelli del tennis di tutto il mondo. Alla veneranda età di 37 anni, il serbo non ne vuole sapere di smettere, anzi dimostra di poter ancora concorrere per il titolo di numero uno al mondo.  

Attualmente numero tre, viene da una sconfitta in finale a Wimbledon contro un Carlos Alcaraz a tratti ingiocabile. Un 3-0 subito che porta tutti gli sportivi a porsi una domanda: quale futuro per un giocatore che va sempre più verso i 40 anni? I risultati lasciano pensare che Nole abbia ancora diverse cartucce da sparare per le prossime stagioni.  

Il fatto che abbia deciso di partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024 è un forte segnale in questo senso verso i rivali. Nel primo turno ha battuto 6-0, 6-1 l’australiano Matthew Ebden lasciandosi andare in qualche critica verso l’organizzazione. “Non capisco perchè abbiano fatto giocare qualcuno che non fa più singolare da anni e non atleti come Berrettini che sono in grande forma”. Queste le parole di un “ragazzo” dedito al lavoro, alla competizione ma soprattutto al rispetto verso chi merita di stare in questi grandi tornei che capitano solo ogni quattro anni.  

Il secondo turno delle Olimpiadi riporterà Djokovic a giocare contro un suo eterno rivale, Rafael Nadal. Lo spagnolo ha battuto in rimonta l’ungherese Marton Fucsovics e non vede l’ora di battagliare contro il serbo. Tantissime le sfide tra i due giocatori dal 2008 al 2024. Si giocherà curiosamente nel luogo in cui i due atleti si sono incontrati per la prima volta e nell’ultima occasione: la terra rossa del Rolland Garros. E’ stato lo spagnolo a trionfare nel 2022 in quattro set dopo quattro ore di gioco.  

Ora l’ennesima partita tra due dei tennisti più rappresentativi degli ultimi venti e tra più vincenti della storia di questo sport. L’età avanza e le fatiche si fanno sentire molto di più di quando l’età era più fiorente. Una cosa però è certa: non mancherà la voglia di lottare e continuare a essere protagonisti in questo torneo speciale. Djokovic che sicuramente parte favorito vista la costanza nel giocare tante partite negli ultimi due anni. Questo induce a dire che, nonostante i tanti dubbi degli sportivi in merito all’età e al rendimento, il serbo continuerà a stupire tutti almeno per altre due stagioni. Il “rischio” di vedere un Nole competitivo a quarant’anni diventa sempre più concreto e possibile.