"Firmerei per l'oro e il ritiro la sera del 10 agosto". Una vittoria che vale il ritiro. Gianmarco Tamberi ha riassunto così la sua Olimpiade di Parigi. Il pluricampione del salto in alto, già oro olimpico a Tokyo nel 2020, cerca il bis Olimpico per concludere al meglio una carriera già nella leggenda dello sport italiano. Il marchigiano, già capitano dell'atletica leggera, è stato scelto anche come portabandiera a Parigi.
Tamberi è uno degli atleti su cui l'Italia ripone le maggiori speranze di medaglia, al pari anche del numero uno del tennis Jannik Sinner. Le sue condizioni non preoccupano nonostante l'incidente di percorso avuto nell'avvicinamento ai Giochi.
Tamberi si è dovuto fermare nel mese di luglio a causa di un lieve infortunio al bicipite, che ha compromesso tutte le gara di avvicinamento ma non il sogno Olimpico. Il 32enne ha saltato il Continental Tour in Ungheria, la gara di Monte-Carlo ed infine quella di casa ad Ancona, tutte tappe di avvicinamento a Parigi.
L'anconetano ha però recuperato al meglio: "La piccola lesione fasciale si è chiusa completamente. Si riparte con la stessa voglia, ma con molta più fame e cattiveria". Tamberi scenderà in pista allo Stade de France di Parigi mercoledì 7 agosto dalle 10.00 per le qualificazioni. La finale del salto in alto è invece in programma tre giorni più tardi, sabato 10 agosto a partire dalle ore 19.10.